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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Tutte le cover della compilation di The Voice of Italy

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Veronica De Simone per il team di Raffaella Carrà, Elhaida Dani per il team di Riccardo Cocciante,  Silvia Capasso per il team di Noemi, Timothy Cavicchini per il team di Piero Pelù. Sono i quattro finalisti che questa sera si sfideranno nella finale della prima edizione di The Voice Of Italy in onda questa sera su Rai 2,  I quattro finalisti del talent sono anche  tra i protagonisti della prima compilation ufficiale del programma  The Voice of Italy - The Best of Battles   Veronica De Simone canta con Daphne Nisi una cover di "Run baby run" brano che Shery Crow portò al successo nel 1994. Elhaida Dani e Francesca Bellenis si cimentano sulle note di No More Tears (Enough Is Enough) che nel 1979 fu portata al successo da Donna Summer e Barbra Straisand. Timothy Cavicchini canta una cover di un brano più recente: Wherever You Will Go dei The Calling, (anno 2002)  così come Silvia Capasso che interpreta Glitter & Gold di Rebecca Fergusson pubblicata lo scors

Una cover dei Noir Désir per Cristiano De André

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E' una cover di “Le vent nous portera” dei Noir Désir il brano che Cristiano De André ha scelto come nuovo singolo per la promozione radiofonica, secondo estratto dall’album “Come In Cielo Così In Terra” uscito lo scorso 2 aprile. «Una canzone che ho sempre amato, è nel mio iPod da quando è uscita. Anche il testo è molto vicino a ciò che penso. C’è questa idea del vento, che non è certo nuova ma che continua ad affascinarmi, che spazzerà via la cattiverie della gente e tutto quello che non è in sincrono con una società ideale… È un po’ come se fosse il prosieguo di “Nel bene e nel male”, una mia canzone del ’95 che faceva parte dell’album “Sul confine”». La versione originale fu pubblicata nel 2001 dalla band francese dei Noir Desir, gruppo capitanato da Bertrand Cantat, tristemente noto alle cronache giudiziarie per aver ucciso nel 2003 dopo un litigio la compagna, Marie Trintignant. “Le vent nous portera” è senza dubbio il brano più celebre del gruppo con quasi un milione di

Riccardo Cocciante: nella nuova raccolta anche una cover dei Beatles

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C'è anche una rara versione di "Michelle" dei Beatles nella nuova raccolta di Riccardo Cocciante che la Sony pubblica a pochi giorni dalla finalelissima della trasmissione televisiva The Voice. Il disco si intitola “Sulle Labbra e nel pensiero” ed formato da 4 cd. I primi 3 dischi (“L’alba di un nuovo giorno”, “Io rinascerò” e “L’attimo presente”) raccolgono in ordine cronologico di pubblicazione 55 canzoni tra le più conosciute del suo repertorio, per la prima volta selezionate personalmente dall’artista. Il quarto disco è un a cui si aggiunge un Bonus Cd (intitolato “Memory Lane”) con 14 brani tra rarità, cover, colonne sonore di film e le canzoni dei suoi spettacoli musicali più famosi, per la prima volta incise “voce e pianoforte” dal poliedrico artista. E' sicuramenmte una rarità la cover di Michelle dei Beatles che Cocciante incise nel 1976. Il produttore americano Lou Reizner invita Cocciante – unico artista di lingua non inglese – a dare il suo contribu

Una cover di Neil Young per il nuovo gruppo di Stephen Stills

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C'è anche un omaggio a Neil Young nel nuovo album dei The Rides , la nuova band formata da Stephen Stills insieme a Kenny Wayne Shepherd and Barry Goldberg dei Black Flag. Si tratta della celebre "Rockin' in The Free World" brano che il rocker canadese pubblicò nel 1989 nell'album Freedom. A dire il vero Neil Young incise due versioni diverse della canzone, ma la versione acustica è finita sul lato B del singolo ed è diventata una rarità destinata ai fan. L'omaggio realizzato da Stills è particolarmente significativo visto che le loro carriere si sono incrociate sia nei Buffalo Springfield che negli anni del supergruppo CSN&Y. L'album dei The Rides uscirà il prossimo 27 agosto per la 429 Records, ma la preview circola già da qualche settimana in rete. Il disco contiene 10 canzoni, delle quali solo 4 sono state però scritte per l'occasione. Oltre all'omaggio a Neil Young, da segnalare il tributo a Iggy Pop con  "Search and Destroy&quo

Album di cover per Luciano Sama

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Luciano Sama è un cantautore mantovano attivo fin dagli anni ’80 come bassista in numerose band. Ora ha scelto di pubblicare un album completamente composto da cover rifatte in chiave rock. Il disco si intitola "Sinonimi e Contrari" e contiene 12 brani scelti con una buona dose di originalità. «Una selezione – afferma il cantautore mantovano – fatta attraverso i ricordi, l’esperienza della mia vita privata ma soprattutto attingendo dalla mia passione per la musica dei cantautori Italiani che hanno fatto storia (dagli anni 70 agli anni 90)». A fare da apripista è stata la cover di "Eppure Soffia" di Pierangelo Bertoli, scelto come primo singolo estratto dall'album. La versione originale risale al 1976 e fu il primo successo nella carriera del cantautore modenese. Nel disco di Sama compaiono poi omaggi ad altri grandi cantautori come Francesco Guccini, Fabrizio De Andé e Eugenio Finardi Del cantautore bolognese Sama ha scelto di interpretare la celeberrima

Nuovo album di cover per Beth Hart & Joe Bonamassa

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Beth Hart è una grande cantante californiana, forse poco nota al pubblico italiano nonostamte 8 album pubblicati dal 1996. Joe Bonamassa è invece uno dei migliori chitarristi in circolazione. Osannato dalla critica che lo ha considera da tempo uno dei "guitar hero" per eccellenza del nuovo millennio. Dopo aver collaborato nel 2011 con la pubblicazione dell'album Don't Explain, i due pubblicano ora un nuovo lavoro inseme ricco di cover davvero interessanti. L'album si intitolato "Seesaw"   ed esce  per l'etichetta Provogue Records e come il precedente sarà prodotto da Kevin Shirley (che in passato ha lavorato ottimamrnete con Black Crowes e John Hiatt). Il disco è ricco di cover interessanti a cominciare dalla title track scritta nel 1965 da Don Covay e Steve Cropper e portata al successo da Artetha Franklin nel 1968. Ma spicca soprattutto l'intensa cover del classico " Strange Fruit " che riesce a non far rimpiangere la version

E' Candice Glover la vincitrice di 'American Idol 2013'

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Si chiama Candice Glover la vincitrice della dodicesima edizione di American Idol, il concorso televisivo che negli anni ha dato la fama a personaggi come Kelly Clarckson, Jennifer Hudson e Jordin Sparks. Candice ha 23 anni, è nata a Beaufort in South Carolina ed ha sicuramente una bella voce soul. Nel voto popolare ha sconfitto la cantante country texana Kree Harrison,  ed è dientata così  la prima artista donna a vincere al talent dal 2007. Candice aveva partecipato già due volte allo show negli anni passati senza ottenere particolare attenzione da parte del pubblico. Ques'anno la vittoria, che è stata ottenuta anche grazie alle cover di "Somewhere" da "West Side story" e  del brano jazz "You've changed". Ma la sua migliore esibizione è stata la cover di " I (Who Have Nothing) "  votata come Favourite Perform dal pubblico. Si tratta di un brano "italiano" visto che la versione originale porta la firma di Carlo Donida che

Vasco in versione elettro-swing nel nuovo singolo di Piji

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Piji , è uno dei cantautori emergenti più interessanti degli ultimi anni. Il suo vero nome è Pierluigi Siciliani, è nato a Roma nel 1978 ed  è stato 14 volte 1° classificato in rassegne dedicate alla canzone, tanto da assumere, tra gli addetti ai lavori, l’appellativo di “cantautore emergente più premiato d’Italia”. Il suo nuovo singolo è una curiosa e divertente cover di uno dei brani più famosi di Vasco Rossi  "C'è chi dice no" . La versione originale dava il titolo all'album che il rocker emiliano pubblicò nel 1987 vendendo oltre un milione di copie. La cover realizzata da Piji è in stile elettro manouche e sarà inserita nel nuovo album del cantante. Un tocco retro di swing, ma con armonie attuali,  in radio dal 10 maggio. Piji quest'estate sarà ospite di molti dei prossimi concerti di Simona Molinari tra cui quello al Verona Jazz Festival del 24 giugno e per Pescara Jazz del 22 luglio. Certamente originale. Non si tratta della prima cover ufficial

Album Unplugged per Larry Carlton & Robben Ford

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C'è anche una bella versione di " I Put A Spell on You " nel nuovo album realizzato insieme da Larry Carlton e Robben Ford. I due leggendari chitarristi hanno da poco pubblicato il loro primo disco insieme, un album live registrato a Parigi nel 2006 nel corso di una magica serata al New Morning Clu b e intitolato Unplugged. Si tratta di un disco in acustico, una novità assoluta per entrambi, e formato da otto brani. Una sola cover nella scaletta di quella magica serata, ma di grande livello. E' la già citata versione del classico di Sceamin' Jay Hawkins del 1956 passato alla storia più che per la versione originale del bluesman americano, per la cover incisa da Nina Simone nel 1965. Ma negli anni la lista dei remake si è allungata moltissimo: Second Hand Song - vera bibbia del settore - ne ha catalogato ben 46 contando solo quelle ufficiali. In questo caso la cover di "I Put A Spell On You" è cantata da Robben Ford ma quello che colpisce non è la voce

Una cover nel nuovo album di LeAnn Rimes

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C'è anche una cover tra le 13 canzoni che compongono il nuovo album di LeAnn Rimes , anche se a dire il vero non è stato facile notarla visto che stiamo parlando di un brano non particolarmente noto al pubblico italiano. Si tratta della cover di "" Where I Stood" brano che la cantautrice australiana Miss Higgins incise nel 2007 per il suo secondo almum On a Clear Night. Il singolo ottenne un buon successo nella classifica USA e soprattutto un grande successo nella classifica australiana, raggiungendo la Top 10. Rispetto all'originale la versione cantata da LeAnn Rimes è decisamente più country, con la chitarra che sostituisce il paianoforte e con la caratteristica voce della star americana in evidenza. L'album nuovo di LeAnn Rimes si intitola Spitfire ed è l'ottavo nella carriera della cantante, conosciuta in Italia soprattutto per la colonna sonora del film Le Ragazze Del Coyote Ugly. Difficilmente questa cover contribuirà ad aumentare la sua fama

Omaggio a Tom Waits nel nuovo album di Rod Stewart

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Ci sono anche due omaggi alla musica di Tom Waits nel nuovo lavoro di Rod Stewart. Il nuovo album del 68enne cantante britannico si intitola "Time" ed è in gran parte composto da brani inediti, cosa che Stewart non faceva da ben 15 anni. La versione "standard" del disco contiene 12 tracce e l'unica cover è  proprio un brano di Tom Waits. Si tratta di "Picture in a Frame", canzone che il cantautore americano scrisse con la moglie Kathleen Brennan per l'album del 1999 "Mule Variation". Le altre cover compaiono invece come bonus tracks nelle varie deluxe edition pubblicate dalla casa discografica. Nella Target Edion è stata inserita una seconda cover di Tom Waits  "Cold Water" sempre tratta del medesimo album. Da notare che in passato il repertorio di Tom Waits aveva portato fortuna a Stewart che nel 1989 raggiunse la vetta della classifica USA con una versione un po' mielosa di "Downtown Train" con Jeff Beck alla

Una cover di Celentano il nuovo singolo di Mauro Ermanno Giovanardi

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Nel 1969 Adriano Celentano raggiungeva la vetta della Hit Parade italiana con il 45 giri "Storia d'Amore", brano scritto da Luciano Beretta, Miki Del Prete e dal "molleggiato".  Ora quel brano, che nella versione originale conteneva un lungo assolo di fisarmonica di Nando De Luca, è stato ripreso da Mauro Ermanno Giovanardi , ex voce dei La Crus,  per il suo ritorno sulle scene. Il brano è da oggi in rotazione radiofonica ed anticipa l'uscita del nuovo album "MALEDETTO COLUI CHE E’ SOLO”, dal 21 maggio in vendita nei negozi di dischi e in digital download.  Nel nuovo album la voce magnetica del cantante lombardo si unisce alle sonorità dei Sinfonico Honolulu, la prima ed unica orchestra italiana di ukulele. «L'amore a prima vista è un sentimento di passione romantica – racconta Mauro Ermanno Giovanardi - che si sviluppa fra perfetti estranei al loro primo incontro. L'espressione può essere usata con diverse sfumature di significato: at

Anche una cover dei Radiohead nel concerto di Annalisa Scarrone

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Anche tre cover nella set list del nuovo tour di Annalisa Scarron e che ha fatto tappa a Milano e a Roma il 3 e il 5 maggio scorsi. Dopo la fortunata partecipazione alla 62esima edizione del festival di Sanremo, la cantante della Val Bormida ha concesso ampio spazio alle canzoni originali, in particolare a quelle contenute nel nuovo album Io No So Ballare. Spicca però la presenza in scaletta di un brano dei Radiohead ; si tratta di "Exit Music (for a film)" canzone che la band di Thom York pubblicò nel suo album capolavoro Ok Computer del 1997. "Ci sono canzoni che sono state una fonte di ispirazione importante per me - ha detto Annalisa presentando il brano al pubblico - Credo sia giusto tenere sempre questa musica in alto, come una luce continua". La cantante ha spesso citato i Radiohead come uno dei propri riferimenti musicali, ma non si era ancora cimentata ufficialmente con una cover di un brano della band. Nella set list del concerto anche un omaggio a

Una cover degli Outkast per i Tame Impala

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I Tame Impala hanno reso omaggio agli Outkast nel corso dello show radiofonico Like a Version della Triple J , trasmissione specializzata in cover version suonate in presa diretta dalle band ospiti del programma, spesso provenienti della scena rock indipendente. La band di Kevin Parker nel corso della trasmissione, ha proposto una interessante versione di “Prototype” brano scritto da André 3000 e contenuto nel album del 2003 degli Outkast "Speakerboxx/The Love Below". La band ha trattato il brano con grande rispetto e il risultato e davvero degno di nota. La trasmissione Like a Version viene trasmessa dalla radio australiana Triple J, e quindi i Tame Impala (che sono di Perth) possiamo dire che "giocavano" in casa. Le cover migliori della stagione vengono pubblicate ogni anno in una compilation ufficiale che è già arrivata lo scorso ottobre all'ottavo volume. Nel prossimo, merita senza dubbio di trovare spazio la cover realizzata dal quartetto australiano

Nel nuovo album dei Pet Shop Boys una cover di Bruce Springsteen

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Conterrà anche un sorprendente omaggio a Bruce Springsteen il nuovo album dei Pet Shop Boys in uscita il prossimo 15 luglio. Sarà il ventesimo album in studio nella carriera del duo inglese e si intitolerà Electric. Ma soprattutto per Neil Tennant e Chris Lowe sarà (dopo 28 anni di carriera) il debutto con una etichetta indipendente, la Kobalt Label Services.Tra le nove tracce presenti spicca la cover di Last To Die, brano dal testo anti militarista che Bruce Springsteen inserì nel suo album Magic del 2007. La produzione del disco è stata affidata all'esperto Stuart Price, che in passato ha lavorato tra gli altri con Madonna, Lady Gaga e New Order e che secondo i ben informati ha dato al lavoro un'impronta molto dance. I Pet Shop Boys avevano già proposto la cover di "Last To Die" nel corso del concerto messicano dello scorso 22 Marzo a Veracruz. Ai fan del Boss non piacerà affatto.

Emeli Sande: la cover di Crazy in Love di Beyonce

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Dopo la versione di "Back To Black" cantata da Beyoncè, è stata svelata un altro remake che farà parte della colonna sonora del film "Il Grande Gatzby".  Si tratta della cover " Crazy in Love " cantata da Emeli Sandé  con l'accompagnamento della Bryan Ferry Orchestra, la band con la quale l'ex Roxy Music ha pubblicato un curioso album dai suoni vintage. La celebre hit della cantante americana è stata risuonata con un divertente arrangiamento jazz, molto adatto al tema della pellicola. Emeli Sande ha raccontato che è stato il management di Jay-Z (marito e produttore della star americana) a chiederle di cantare la cover. "Come avrei potuto rifiutare? - ha detto Emeli - Anche se devo ammettere che cantare una hit del genere è davvero difficile. E' una canzone così famosa ma penso di stata essere in grado di portare la mia personale interpretazione. Spero che piaccia anche a Beyonce." La versione originale del brano risale al 2002 e

Martha Rossi: la cover di Someone Like You

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Nuovo singolo per Martha Rossi, la cantante calabrese che si era fatta notare dal grande pubblico nel 2007 con la partecipazione alla settima edizione di Amici (quella vinta da Marco Carta). Si tratta della cover di Someone like you di Adele, che la Rossi rilegge in una versione decisamente più rock rispetto all'originale. A proposito del brano la cantante ha dichiarato: "Mi sono innamorata di questo pezzo dal primo momento in cui l”ho ascoltato. Quando ho deciso di incidere una canzone da regalare ai miei sostenitori sul web ho pensato di seguire il cuore realizzando una cover che emozionasse per prima me stessa." La cantante ha deciso di coinvolgere uno staff di amici e colleghi della sua terra la Calabria. L’arrangiamento e produzione è affidata al giovane Max Mungari e la stessa Martha, che come sempre segue i suoi progetti da vicino, in modo che rispecchino il piu possibile la sua personalità. La regia e il montaggio del video ufficiale sono di Garmo

Le cover della Grande Orchestra del Rock al Concerto del Primo Maggio 2013

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Anche quest'anno il Concertone del Primo Maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil ci ha regalato alcune cover degne di nota. C'era grande attesa soprattutto per l'esibizione della grande orchestra del Rock diretta da Vittorio Cosma e formata da, tra gli altri, Roberto Angelini (chitarra), Enzo Avitabile (sax), Boosta dei Subsonica (tastiere), Fabrizio Bosso (tromba), Capone Bung&Bangt (percussioni), Stefano Di Battista (sax), Moreno Ferrara e Silvio Pozzoli (cori), Gnu Quartet (archi), Andrea Mariano dei Negramaro (tastiere e sintetizzatori), Federico Poggipollini (chitarra), James Senese (sax), Maurizio Solieri (chitarra), Federico Zampaglione (voce).Emidio Clementi dei Massimo Volume (voce), Erica Mou (voce), Ensi (voce), Giovanni Gulino dei Marta sui Tubi (voce), Elio (voce) e Niccolò Fabi (voce). Federico Zampaglione - con una intonazione un po' discutibile - ha omaggiato Lucio Dalla con la cover della celebre " Come è profondo il mare" che il grand

Un nuovo album di cover per Dr. House

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Dopo il successo inaspettato ottenuto nel 2011 con il suo album di debutto, l'attore inglese Hugh Laurie , protagonista della fortunata serie televisiva Dr. House, pubblica il prossimo 6 maggio un nuovo album sempre per la Warner. Il nuovo lavoro si intitola " Didn't it Rain " ed è interamente composto come già il precedente "Let Them Talk" da cover di classici del blues, vera passione dell'attore inglese. Sono in totale 12 le tracce contenute nel disco nel quale Laurie oltre che cantare suona con classe la chitarra e il pianoforte e si fa accompagnare da una band di tutto rispetto formata da Jay Bellerose, Kevin Breit, Vincent Henry, Greg Leisz, Robby Marshall, David Piltch e Patrick Warren. Da sottolineare però soprattutto la presenza di un mito del blues come Taj Mahal che duetta con l'attore inglese sulle note del classico di Little Brother Montgomery ‘Vicksburg Blues’. Tra le cover più interessanti in scaletta "Changes" di Alan Pr