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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Barbra Streisand e Michael Bublè: la cover di It Had To Be You

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" It had to be you " è uno standard scritto da Isham Jones e Gus Kahn nel 1924 e da allora interpretato da innumerevoli interpreti (il sito Second Hand Songs ne ha catalogato ben 180). Ora il brano è stato ripreso da Barbra Streisand e Michael Bublè ed è il primo singolo estratto da “Partners” in uscita il 16 settembre 2014. Il disco, che vede l’interprete americana cantare insieme alle più grandi voci maschili al mondo, verrà pubblicato in versione cd deluxe con all’interno 17 duetti e in doppio vinile + CD ambedue contenenti 12 canzoni. L’album è già disponibile per il preordine su iTunes, e conterrà straordinari duetti con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Michael Bublé, Kenneth ‘Babyface’ Edmonds, Jason Gould, Josh Groban, Billy Joel, John Legend, John Mayer, Lionel Richie, Blake Shelton, Babyface, Frank Sinatra, Bryan Adams, Neil Diamond, Barry Gibb e Stevie Wonder, oltre a un indimenticabile duetto virtuale con il Elvis Presley, The King of Rock’n’Roll. Produt

Vintage Lounge Orchestra: la cover di Georgy Porgy

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E' la cover della intramontabile Georgy Porgy dei Toto, il nuovo singolo della Vintage Lounge Orchestra che arriva dopo il buon successo del precedente singolo 'Dream', pubblicato a inizio anno con remix d'autore firmati da Frankie Knuckles e Erick Kupper aka Director’s Cut. Il brano fa parte del secondo album del gruppo intitolato Chapter II , ed è disponibile in vari versioni remix, tra le quali quella di Larse, il nuovo fenomeno della Deep House direttamente da Dortmund, e delle nuove stelle nascenti nel panorama Nu Disco italiano, i DJ e produttori Boogie Filtered - direttamente dalle più alte posizioni della Top 100 di Traxsource grazie a alla loro 'Black Is Back'. La versione originale del brano - che porta la firma di David Paich - risale al 1978. I Toto la inserirono nel loro album d'esordio e fu il terzo singolo estratto dal disco. Il testo del brano si basa invece su una popolare filastrocca per bambini: Georgie Porgie, Puddin' and Pie,

50 anni fa il concerto dei Beatles alla Hollywood Bowl: il tributo

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Il 23 agosto del 1963 i Beatles tennero il loro primo concerto della loro carriera a Los Angeles. Per celebrare il 50esimo anniversario di quello storico show tenuto all’ Hollywood Bowl davanti a 18 mila fan in delirio, Martina McBride e Billy Ray Cyrus hanno portato in scena uno speciale tributo dedicato alla musica dei Fab Four. Insieme a loro si sono alternati sul palco Dave Stewart, Michelle Branch, Mary Lambert, Liv Warfield, Allen Stone e la cantante australiana Vanessa Amoros. Tre serate davvero speciali dal 22 al 24 Agosto, per le quali è stata riproposta la medesima location di cinquant’anni fa: l’anfiteatro dell’Hollywood Bowl che si trova al 2301 della N Highland Avenue di Los Angeles. Ma non solo: la prima parte degli show è stata la fotocopia della setlist di quel mitico concerto dei Beatles che prevedeva 12 canzoni : Twist And Shout, You Can't Do That, All My Loving, She Loves You, Things We Said Today, Roll Over Beethoven, Can't Buy Me Love, If I Fell,

Ben Watt e Bernard Butler: la cover di Dance Hall Days

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Ben Watt è stato per molti anni il 50% degli Everything But The Girl. Bernard Butler è stato il fondatore e chitarrista degli Seuede oltre che co autore dei brani con il cantante Brett Anderson. I due hanno iniziato a collaborare quest'anno in occasione di una serie di concerti legati all'uscita del nuovo album da solista di Watt, il primo dopo 31 anni. Ora insieme hanno realizzato una cover "live" di Dance Hall Days dei Wang Chung per il magazine americano The A.V. Club. Tra le iniziative più interessanti della rivista - che da qualche tempo ormai esiste solo nella edizione on line - si segnala la serie The AV Udercover: all'inizio dell'anno viene stilata una lista di canzoni. Le band che vengono invitate a suonare nella redazione di Chicago del magazine, possono scegliere dalla lista le canzoni che non sono state eseguite. I Wang Chung avevano partecipato lo scorso anno eseguendo la cover di un brano dei Modest Mouse. Ora tocca alla loro hit più celebre

Una cover di Dylan per George Ezra

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Seguendo l'esempio della trasmissione Live Lounge della BBC Radio 1, molte emittenti in tutta Europa cominciano a proporre con una certa regolarità all'interno dei propri programmi alcune cover eseguite dal vivo dagli ospiti musicali. E' il caso della stazione francese Oui Fm, specializzata in musica rock che all'interno del programma La Session Live ospita spesso personaggi di grande qualità. Come il giovane cantautore inglese George Ezra , diventato famoso grazie alla hit Budapest , che nel corso della puntata trasmessa lo scorso 24 giugno, si è esibito accompagnato dalla sua chitarra acustica interpretando una bella versione di " Girl From The North Country " di Bob Dylan. Il video è comparso però in rete solo in questi giorni, nel canale ufficiale dell'emittente parigina. La versione del cantautore di Bristol è musicalmente molto vicina all'originale, con la graffiante voce di Ezra in bella evidenza. Dylan scrisse il brano alla fine del 1962 du

Kiesza canta Heart-Shaped Box dei Nirvana

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Grazie al grande successo ottenuto dal singolo "Hideaway" Kiesza è diventata una delle protagoniste dell'estate 2014. La cantante canadese - che non ha ancora all'attivo un album ma che con il singolo di debutto ha raggiunto la vetta della classifica inglese - ha gusti musicali che vanno ben oltre i confini della musica dance. Lo ha dimostrato anche nel corso di una esibizione "unplugged" realizzata per la rivista musicale inglese NME nel corso della quale la 25enne canadese ha interpretato, oltre a una versione  acustica della hit "Hideaway" anche una interessante cover di un classico dei Nirvana. La canzone scelta è stata Heart-Shaped Box, brano che la band di Seattle pubblicò nel 1993 nell'album "In Utero". Kurt Cobain aveva iniziato a comporre il brano alla fine del 1992: il titolo deriva da una scatola a forma di cuore che la moglie Courtney gli aveva regalato quando si erano conosciuti. La vedova di Cobain ha però raccontat

Nite Jewel rende omaggio a Kate Bush

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La rivista musicale inglese Mojo celebra il ritorno sulle scene di Kate Bush dedicando all'artista la copertina del numero di ottobre ed una speciale compilation con 15 cover del repertorio della cantante realizzate da nuove band della scena internazionale. Il numero 251 arriverà nelle edicole solo tra qualche settimana, ma una prima anticipazione di ciò che sarà contenuto nel CD "The Dreamers" circola già in rete. Si tratta di una bella versione di " Hounds of Love " realizzata da Nite Jewel , giovane cantautrice californiana con all'attivo due album interessanti. La versione originale risale al 1985. Dava il titolo al quinto album di Kate Bush - da molti considerato il suo capolavoro. Il brano nel febbraio dell'anno successivo venne anche pubblicato come singolo, ottenendo un buon successo nelle classifiche britanniche. La versione di Nite Jewel - il cui vero nome è Ramona Gonzales - è decisamente più eterea rispetto all'originale, ma meri

Elton John canta la cover di Tracks Of My Tears

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Secondo il grande Bob Dylan, Smokey Robinson è ""il più grande poeta vivente d'America". E il grande Zimmerman non è uno che regala facilmente i complimenti. Secondo Barry Gordy - patron della mitica etichetta Motown - la canzone migliore scritta dall'amico Robinson è " The Tracks of My Tears" , brano che i Miracles portarono al successo nel 1965. Ora il brano è stato ripreso in una nuova versione cantata in duetto dallo stesso Smokey Robinson e dall'amico Elton John. Si tratta del brano d'apertura dell'album "Smokey & Friends" nel quale il leggendario cantante di Detroit interpreta alcune delle canzoni più celebri del suo repertorio insieme ad ospiti di grande livello, da James Taylor a Steven Tyler, da Cee Lo Green a John Legend. "The Tracks of my Tears" fu scritta da Robinson insieme al bassista Pete Moore e al chitarrista Marv Tarplin e per la melodia si "ispirarono" alla celeberrima Vanana Boat

Paloma Faith: la cover di Crazy Love

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Ancora una cover per “Crazy Love” celebre brano di Van Morrison del 1970. Dopo Aaron Neville, Cassandra Wilson, Rod Stewart, Michael Bublè e Ben Harper anche Paloma Faith ha voluto realizzare la propria versione del grande classico del cantante irlandese. La Faith – che aveva già proposto il brano dal vivo nel corso della prima parte del suo tour – ha scelto di rendere disponibile il brano attraverso il sito Spotify. La cover fa in fatti parte di “ Live in London – Spotify Session ” registrato dal vivo al Roundhouse di Londra lo scorso 27 Maggio. La versione originale di “Crazy Love” faceva parte di “Moondance” l’album capolavoro di Van Morrison. Il brano fu pubblictao anche come singolo, anche se in un primo momento era stato scelto come B side del 45 giri Come Runnig. Quando nel 1970 Van Morrison scrisse il brano, si era da poco sposato con la fidanzata Janet Planet alla quale è dedicato il romantico testo che non portò particolare fortuna alla loro love story: i due infatti si

Il nuovo album di Dr. John è un tributo a Lous Armstrong

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Molti ospiti importanti ma soprattutto un repertorio musicale davvero straordinario per il nuovo album di Dr. John, leggendario musicista americano che torna sulle scene con un omaggio a Louis Armstrong. L'album - che in America uscirà il prossimo 19 agosto mentre in Europa arriverà curiosamente solo il 2 settembre - si intitola "Ske-Dat-De-Dat: The Spirit of Satch" e contiene 13 brani presi dal repertorio del grande trombettista jazz rielaborati con classe e originalità. In due tracce compaiono come ospiti i Blind Boys of Alabama mentre la cover di I've Got the World on a String vede la presenza della straordinaria Bonnie Riatt. Il disco è stato registrato alla fine dello scorso anno ed è prodotto da Sarah Morrow, da tempo sua collaboratrice. Tra le cose migliori del disco la cover della indimenticabile "What A Wonderful World" con la tromba di Nicholas Payton e le voci dei Blind Boys of Alabama. Gli spettatori di Umbria Jazz di quest'anno  hanno

Jake Bugg: la cover di "Radioactive"

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Il giovane cantautore inglese Jake Bugg ha reso omaggio agli Imagine Dragons con la cover del brano “Radioactive”. Lo ha fatto nel corso della puntata dello scorso 29 Luglio della trasmissione radiofonica Live Lounge della BBC Radio One. Per Bugg, che con i suoi due album pubblicati nel 2012 e lo scorso anno ha ottenuto l’attenzione della critica musicale internazionale, si è trattato della prima esibizione all’interno del celebre programma condotto da Fearne Cotton. Il brano interpretato da Bugg risale al 2012. Gli americani Imagine Dragons lo pubblicarono all’interno del loro album di debutto Night Vision e valse alla band due nomination ai Grammy Awards di quell’anno (uno poi vinto nella categoria Best Rock Performance). Il singolo ebbe uno straordinario successo soprattutto nelle classifiche americane, restando per ben 87 settimane nella Billboard Hot 100. La versione realizzata da Bugg si discosta abbastanza da quella originale: arrangiamento acustico, tre coriste e la voce

DragonForce: ascolta la cover di Ring Of Fire

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I Dragonforce hanno reso omaggio a Johnny Cash con una interessante cover della celebre " Ring Of Fire ". A pochi giorni dall’uscita del loro nuovo album “Maximum Overload” che arriverà nei negozi il 19 Agosto, la band inglese ha reso disponibile la sua versione del brano attraverso il proprio profilo di Soundcloud. Il chitarrista della band Sam Totman ha spiegato come è nata la cover: "E' stato il nostro manager, poco prima l'ultimo tour australiano, a suggerirci di realizzare qualche cover da inserire nel  prossimo album , una cosa  che in passato abbiamo sempre rifiutato persino di prendere in considerazione . Quella sera avevamo tutti avuto un paio di birre di troppo e così  ogni componente del gruppo ha scritto su un foglietto  tre canzoni, giusto per farci  una risata . Io ho scelto  ' Ring Of Fire' di Johnny Cash , un'idea che il resto della band ha approvato. E allora l'abbiamo realizzata in stile "Dragon Forc

Elvis & Friends allo Sporting di Montecarlo

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Grande Tributo a Elvis Presley in programma nel principato di Monaco in occasione dello Sporting Summer Festival 2014 . Dall'11 al 13 agosto nella prestigiosa cornice della Salle des Etoiles dello Sprting Club, andrà in scena lo show Elvis and Friends , un autentico viaggio durante cui ripercorrere tutte le più belle canzoni di Elvis Presley. Con la presenza sul palcoscenico dei suoi celebri  «Friends» ossia Jerry Lee Lewis e Johny Cash e Carl Perkins in quello che fu ribattezzato dai giornali dell'epoca The Million Dollar Quartet. Ad incarnare il Re del Rock sarà Matt Lewis, affiancato da un'orchestra che ricostruirà la formazione del King, sulla falsariga di quella che l'accompagnava a Las Vegas. Ben 20 musicisti, ballerini e coristi made in USA. Matt Lewis tiene il suo personale spettacolo a Las Vegas, e si era già esibito con successo nel Pricipato in occasione della Notte di Capodanno. Gli altri protagonisti dello show saranno Lance Lipinsky, che interp

Gerald Albright: nel nuovo album la cover di True Colors

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Phil Collins, Aztec Camera, Eva Cassidy e Maggie Reilly sono solo alcuni degli artisti che hanno inciso in carriera una versione della celebre “True Colors” di Cindy Lauper. Ora la lunga lista di cover ufficiali (ben 57 secondo il sito SecondHandSongs ) si allunga ancora con la versione realizzata da Gerald Albright – star della scena smooth jazz - e contenuta nel suo nuovo album “Slam Dunk “ pubblicato lo scorso 5 agosto. Si tratta di una lunga versione di oltre 5 minuti e mezzo, quasi il doppio della versione originale che risale al 1986. Fu il primo singolo estratto dal secondo album di Cindy Lauper e ebbe uno straordinario successo in tutto il mondo. In particolare raggiunse la vetta della classifica di Billboard, e fu l’ultimo singolo della sua carriera ad arrivare fino alla numero uno in classifica negli USA Gli autori sono Billy Steinberg e Tom Kelly, che in futuro scriveranno altre hit per la Lauper come “I drove all night” e successi come "Eternal Flame" delle

Arcade Fire: la cover di "Axel F"

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Ancora una cover “live” per gli Arcade Fire che nel corso dal nuovo tour hanno spesso regalato delle sorprese agli spettatori dei loro show. Durante il concerto che la band di Win Butler ha tenuto a Los Angeles sabato scorso, la band ha reso omaggio al film “Beverly Hills Cop” con una buffa versione del tema principale del film, la celebre “ Axel F ” di Harold Faltermeyer. Il cantante si è però diverto presentarla come “F Axel ” e ha scherzato sul palco “Il brano è stato scritto da Axel Rose … anche se la gente non lo sa”. E la loro versione si è infatti conclusa con una sorta di breve omaggio al celebre riff di chitarra di “Welcome to the jungle” dei Guns ‘n Roses. La versione originale del brano risale al 1984: Faltermeyer la realizzò usando solo strumentazione elettronica e in particolare tre sintetizzatori: un Roland Jupiter-8, un Roland JX-3P, ed una tastiera Yamaha DX7. Il successo fu davvero incredibile anche tenendo conto che si tratta di un brano strumentale: numero uno

Pomplamoose: la cover di Video Killed The Radio Star

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I Pomplamoose sono un duo sperimentale americano che dal 2008 ad oggi si è fatto notare per le proprie performance coraggiose e per alcune cover davvero originali e spesso abbinate a video assolutamente sorprendenti. La formazione - il cui curioso nome è la storpiatura della parola francese pamplemousse ( il nostro pomelo) - è composta da due polistrumentisti californiani Jack Conte e Nataly Dawn. E' lo stesso Conte ad aver spiegato le "regole" del loro progetto di Video Songs: What you see is what you hear (quindi nessun doppiaggio e playback).  If you hear it, at some point you see it. (Nessun suono nascosto) Il loro nuovo video è una divertente versione della celebre "Video Killed The Radio Star" dei Buggles realizzata con l'ausilio di un Mac (probabilmente un Mac Book Air) e un proiettore Epson con un sorprendente risultato 3D. "Abbiamo appeso tovaglie bianche sulle pareti del nostro studio e utilizzato un set di schiuma per creare uno s

Il nuovo singolo di Syria è una cover dei Righeira

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E’ una cover dei Righeira il nuovo singolo di Syria, in radio a partire dal 21 luglio.  Il secondo brano estratto dall’album nuovo della cantante romana è infatti “Innamoratissima” versione al femminile dalla hit del duo torinese. Syria anche per questo singolo ha scelto di postare sulla sua pagina Facebook divertenti video amatoriali, accompagnata in questo caso dalla figlia Alice. Ma anche molti suoi colleghi importanti come Francesco Sarcina, Paola Iezzi, Diego Passoni, Marina Rei e Laura Pausini hanno registrato dei videoclip per supportare l’uscita dell’album Syria 10. La canzone fu l’ultimo singolo di successo dei Righeira, prima dell’inesorabile declino. Il duo presentò il brano in concorso al Festival di Sanremo del 1986 ottenendo a dire il vero solamente la quindicesima posizione assoluta ma in una classifica finale che vedeva in fondo alla graduatoria – come spesso capitava in quegli anni – i nomi più interessanti come Zucchero, gli Stadio, Enrico Ruggeri e Rossana Casal