Diana Krall: tutte le cover del nuovo album Wallflower

Arriva nei negozi il prossimo 3 Febbraio il nuovo album di Diana Krall, il dodicesimo disco in studio della cantante e pianista canadese che si intitolerà "Wallflower".
L'album - che è stato prodotto da David Foster e dalla stessa Krall - conterrà dodici canzoni, molte delle quali sono cover che spaziano dagli anni 60 agli anni 90 con omaggi ai Beatles, a Dylan ma anche agli Eagles e ai Crowded House.
Apre l'album la cover di "California Dreaming" che i Mamas and Papas incisero nel 1965 e che in  Italia divenne celebre nella versione dei Dik Dik. Una delle cover più interessanti del disco, davvero distante dalle atmosfere dell'originale.
"Desperado" è una delle canzoni più celebri degli Eagles che la pubblicarono nel 1973 nell'album omonimo. Il brano porta la firma di Don Henley e Glenn Frey.
Meno nota al pubblico italiano è invece "Superstar" scritta da Leon Russell e da Bonnie Bramlett e portata al successo nel 1971 dai Carpenters. La prima versione fu però pubblicata due anni prima con il titolo di "Groupie (Superstar)" da Delaney & Bonnie and Friends con la collaborazione di Eric Clapton.
"Alone Again (Naturally)" è stata invece una grande hit del cantautore irlandese Gilbert O'Sullivan nel 1972. La cover è cantata in duetto con Michael Bublè.
La canzone che dà il titolo al disco è presa dal repertorio di Bob Dylan. "Wallflower" fu scritta e registrata dal grande cantautore americano nel 1972 ma restò inedita fino al 1991 quando comparve nella raccolta The Bootleg Series Volumes 1–3. Ospite del brano il chitarrista Blake Mills. Bella versione.
Un altro omaggio agli Eagles arriva con le note della celeberrima "I can't tell you why" che la band californiana incise nel 1979 all'interno dell'album "The Long Run".
Non ha bisogno di molte presentazioni anche la celeberrima "Sorry Seems to Be the Hardest Word" che Elton John pubblicò nel 1976. Il singolo vendette oltre un milione di copie negli Stati Uniti e contribuì al successo dell'album Blue Moves.
"Operator (That's Not the Way It Feels)" è un brano scritto dal cantautore americano Jim Croce nel 1972 ed uno dei più popolari della sua carriera. Fu il secondo singolo estratto dall'album You Don't Mess Around with Jim e raggiunse la Top 20 della clasifica di Billboard.
"I'm not in love" è il brano più famoso dei 10cc. Scritto da Eric Stewart e da Graham Gouldman fu pubblicato nel 1975 diventando una hit anche in Italia.
"Feels Like Home" è un brano che porta la firma di Randy Newman e pubblicata nel 1995 da Linda Ronstadt. Negli anni è stato ricantato da molti nomi importanti, da Neil Dianond a Bonnie Raitt e anche lo stesso Newman ha inciso una sua versione nel 2001.
Il disco si chiude con la cover di "Don't Dream It's Over" dei Crowded House che la band australiana incise nel 1986. In Italia il brano è famoso soprattutto grazie alla brutta cover di Venditti "Alta Marea".

Nel disco compare anche un brano inedito scritto per la Krall da Paul Mc Cartney e intitolato "If I Take You Home Tonight".

La versione deluxe del disco contiene alcune sorprese interessanti. Per esempio una bella versione di "In My Life" dei Beatles, brano che i Fab Four portarono al successo nel 1965. Ma anche una inaspettata cover di "Yeah Yeah" che in Italia conosciamo grazie alla cover dei Matt Bianco ma che in realtà fu scritta da Rodgers Grant e Pat Patrick nel 1963 e fu una grande hit di Georgie Fame, che qui duetta con la Krall.



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