Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2015

The Bluebeaters: la cover di "Hungry Heart" di Springsteen

Immagine
E' la cover di " Hungry Heart " di Bruce Springsteen il nuovo singolo dei Bluebeaters. Il brano fa parte dell'album "Everybody knows" uscito lo scorso aprile a se anni di distanza del precedente "Combo" e registrato a Torino all’Andromeda Studio di Max Casacci. La versione originale di "Hungry Heart" risale al 1980. Il Boss la inserì nell'album The River e fu il primo singolo estratto dal disco. Fu il primo 45 di Springsteen ad entrare nella Top 100 di Billboard, raggiungendo la posizione numero 5 in classifica. Rimarrà per anni il miglior risultato in classifica per un singolo del Boss, fino all'uscita di "Dancing in the dark". E pensare che Springsteen aveva scritto la canzone per i Ramones, su richiesta di Joey Ramone. Fu però il suo produttore Jon Landau a consigliargli di tenere la canzone per se.  Nonostante si tratti di uno dei brani più celebri del repertorio del rocker americano, non sono moltissime le

Tributo a Sinatra con Tony Hadley degli Spandau

Immagine
Il 12 dicembre del 1915 nasceva a Hoboken il grande Frank Sinatra . Per festeggiare quello che sarebbe stato il centesimo compleanno del leggendario The Voice, saranno molte le iniziative in programma. Da segnalare in particolare l’appuntamento in programma all’ Auditorium Parco della Musica di Roma (sala Santa Cecilia) nel corso del quale saliranno sul palco Gerardo Di Lella con la sua Swing O’rchestra e Tony Hadley, storico leader degli Spandau Ballet. Una scaletta di 18 brani che spazierà tra i grandi successi del crooner italo-americano da "Fly Me To The Moon" a "For Once In My Life" e "That's life"; da "Come Fly With Me" a "The Best Is Yet To Come" e "The Lady Is A Tramp", da "My Way" a "New York, New York" e "I've Got You Under My Skin". Per Tony Hadley – che con gli Spandau è stato protagonista della scena pop degli anni 80 con decine di grandi hit – si tratterà di una sorta

Shawn Colvin: il nuovo album Uncovered

Immagine
Uscirà il prossimo 2 ottobre il nuovo album di Shawn Colvin e sarà un disco interamente composto da cover. Da Paul Simon a Tom Waits, da Bruce Springsteen a Stevie Wonder, dai Crowded House alla Band di Robbie Robertson, la cantautrice americana ha scelto con cura le 12 canzoni da interpretare nel nono album della sua carriera, il secondo interamente composto da cover dopo il bellissimo "Cover Girl" del 1994. Al disco partecipano ospiti illustri come David Crosby che duetta sulle note di "Baker Street" di Gerry Rafferty e Marc Cohen che impreziosisce la cover di "Gimme A Little Sign" di Brenton Wood. Tra le tracce migliori del disco c'è la bella versione di "Hold on" scritta da Tom Waits e Kathleen Brenan e in origine contenuta nell'album "Mule Variations" del 1999. Uno dei dischi di cover più belli dell'anno, prodotto dal musicista inglese Steuart Smith, che aveva già collaborato con la Colvin in occasione di Cover G

Tom Jones: il nuovo singolo è la cover di "Honey Honey"

Immagine
Il nuovo singolo di Tom Jones è la cover di "Honey Honey " dei The Milk Carton Kids, indie band americana decisamente poco nota al pubblico italiano. Il 75enne cantante gallese sta per pubblicare il nuovo album Long Lost Suitcase, il terzo di una trilogia che comprende Praise & Blame del 2010, dove andava alle radici delle sue influenze musicali interpretando un repertorio Blues e Gospel e Spirit In The Room nel 2012, una raccolta più legata alle sue radici Soul. Long Lost Suitcase è invece un percorso distintivo fatto attraverso un catalogo di brani che hanno avuto un impatto emotivo speciale durante tutta la sua carriera leggendaria. E’ una specie di viaggio attraverso i ricordi, rievocando storie ed aneddoti particolari ispirati dalla scrittura della sua prima ed unica autobiografia Over The Top And Back. Long Lost Suitcase è il cuore e l'anima di un artista che è ancora disposto a spingere i confini. Prodotto da Ethan Johns (che ha lavorato con Ryan Adams,

De Gregori: tracklist e cover del nuovo album

Immagine
Ufficializzata la tracklist e la copertina del nuovo album di Francesco De Gregori , che come annunciato da tempo, sarà un omaggio alla musica di Bob Dylan e arriverà nei negozi il prossimo 30 ottobre. Il disco si intitolerà “De Gregori canta Bob Dylan – Amore e furto”, e sarà composto da undici canzoni del grande cantautore americano tradotte in italiano. «Tradurre Dylan è stata una grande avventura, in tutti i sensi – racconta De Gregori – E credo che non avrei mai potuto nemmeno pensare ad un progetto del genere se non avessi amato da sempre il suo straordinario repertorio e il suo incredibile talento di musicista. Per questo motivo il mio disco ha questo titolo: "AMORE E FURTO", rubato a un disco di Dylan in cui lui stesso dichiarava esplicitamente le sue passioni musicali e le influenze che aveva subito. Furto, quindi, ma soprattutto amore per un grandissimo artista e per alcune delle sue più belle canzoni, forse non le più conosciute qui in Italia». Le canzoni sce

Blackmore's Night: la cover di Moonlight Shadow

Immagine
E' la cover della celebre " Moonlight Shadow " il primo singolo estratto dal nuovo album dei Blackmore's Night , band di punta del renaissance rock ,  fondata alla fine degli anni 90 da Ritchie Blackmore, storico chitarrista dei Deep Purple e dei Rainbow. L'album - il decimo in studio nella storia del gruppo - si intitola All Our Yesterdays ed è disponibile da qualche giorno sulle piattaforme digitali . Tra le 12 tracce contenute nell'album spicca proprio la cover della celebre hit di Mike Oldfield, che nel 1983 raggiunse la prima posizione nella classifica italiana diventando il brano più conosciuto del repertorio del chitarrista inglese. Il singolo arrivò in vetta anche nelle classifiche di Austria, Spagna, Svezia e Belgio e divenne anche una numero uno nella European Chart, ma in patria dovette accontentarsi della quarta posizione e non venne pubblicato come singolo per il territorio americano. Il brano apriva la seconda facciata dell'album Crises

Il nuovo album di Ryan Adams è un omaggio a Taylor Swift

Immagine
E' arrivato oggi negli store digitali il nuovo album di Ryan Adams, che come ampiamente annunciato dal cantautore americano, è un omaggio a Taylor Swift. Il disco ripropone infatti tutte le canzoni contenute nell'ultimo album della cantante, del quale mantiene anche il medesimo titolo 1989. Dunque a tutti gli effetti quello che in "gergo" viene definito un "tribute album" anche se davvero raramente capita che a realizzarlo sia un singolo interprete. Adams aveva presentato il disco in anteprima su Radio Beats 1 e ha definito il lavoro come "suonato nello stile degli Smiths". L'album - il quindicesimo nella carriera del cantautore di Jacksonville - esce per la sua etichetta PAX AM e arriverà nei prossimi giorni sia in versione CD che in vinile. La versione originale dell'album 1989 di Taylor Swift è uscita nell'ottobre del 2014, debuttando alla numero uno della classifica di Billboard vendendo oltre un milione e 200 mila copie nella

Tenco 2015: le candidature per il miglior interprete

Immagine
Il Club Tenco ha ufficializzato le candidature per Targhe Tenco 2015, comprese quelle per il miglior album di "Interprete di canzoni non proprie" ossia in molti casi di "cover version". E le sorprese non mancano visto che a fianco di alcuni nomi molto noti come Alice, Gianna Nannini e Tosca figurano anche progetti decisamente meno conosciuti dal grande pubblico. Tra i candidati figurano anche altri album di cui ci siamo occupati qui su My Way come i lavori dei Modena City Ramblers, di Pietra Montecorvino e dei Têtes de Bois. La commissione selezionatrice di quest'anno era formata da Roberta Balzotti, Stefano Bartalotta, Francesco Bommartini, Marta Cagnola, Vittorio Colombo, Mauro De Cillis, Ciro De Rosa, Paola De Simone, Guido Festinese, Fabrizio Galassi, Federico Guglielmi, Ambrosia Jole Silvia Imbornone, Elisabetta Malantrucco, Lucia Marchiò, Timisoara Pinto, Massimo Pirotta, Federico Vacalebre, Niccolò Vecchia, Gianluca Veltri più Enrico de Angelis, dirett

Muse: la cover di "Lies" dei Chvrches

Immagine
Ospiti della puntata di ieri del BBC Live Lounge i Muse hanno preso omaggio ai Chvrches con una bella cover di "Lies". Una versione in realtà con un arrangiamenti non molto distante dall'originale che la band scozzese pubblicò come singolo nel 2012, ma che è stata molto apprezzata dai fan presenti negli studi di Maida Vale. Il suono molto compatto e interpretazione senza sbavature. Per il gruppo di Matthew Bellamy, che nel maggio del prossimo anno tornerà ad esibirsi in Italia, si è trattato della seconda partecipazione al BBC Radio 1 Live Longe dopo quella del 2012. "Lies" fu pubblicata in free download dalla etichetta Neon Gold e il NME la inserì nella classifica delle migliori canzoni dell'anno in 28esima posizione. Successivamente il brano venne pubblicato all'interno dell'album di debutto della band "The Bones of What You Believe" uscito nel settembre del 2013.

Incognito: Live in London per festeggiare 35 anni di carriera

Immagine
Il 12 luglio dello scorso anno gli Incognito hanno festeggiato i 35 anni di carriera con uno concerto al Shepherd’s Bush Empire di Londra. La registrazione di quel magico show ricco di ospiti importanti e di cover interessanti, è ora disponibile in formato DVD e doppio CD audio. In scaletta non potevano mancare le cover che hanno consentito alla band di Mr, Bluey di raggiungere le prime posizioni delle classifiche internazionali come “Always There” dei Side Effect e “Lowdown” di Boz Scaggs, ma non mancano anche alcune sorprese. Come per esempio l’omaggio a Stevie Wonder con una bella versione di “As”, canzone che nella versione originale era contenuta nel capolavoro “Songs In The Key Of Life” del 1976. Degna di nota la bella cover di "Brazilian Love Affair" di George Duke - forse la traccia più bella del disco - impreziosita da un bell'assolo di basso. La versione originale si trova nell'album omonimo del musicista americano uscito nel 1979. Tra gli ospiti dell

U2: tutte le cover del concerto di Torino

Immagine
Gli U2 hanno aperto ieri il loro il loro tour europeo con il primo dei due concerti torinesi al Pala Alpitour. La scaletta del concerto non ha deluso i fan italiani italiani con ben 25 brani e molte piccole sorprese per gli appassionati di cover. Si tratta degli "snippet" ai quali Bono Vox e compagni ci hanno ormai abituato da anni, piccole citazioni a volte di pochi secondi inserite nelle loro canzoni. Già nella seconda canzone dello show "The Electric Co." erano presenti due citazioni: "Send In The Clowns" dal musical A Little night music e " I can see for miles " degli Who. In Vertigo la sorpresa era rappresentata da "God Save The Queen" una rarità visto che la band la aveva eseguita solo altre tre volte in carriera. Il traditional americano " When Johnny Comes Marching Home "  è stata citata all'interno di "Sunday Bloody Sunday" mentre " Words" dei Bee Gees ha fatto capolino all'interno

Stefano Bollani tutte le cover del nuovo album "Arrivano Gli Alieni"

Immagine
Uscirà il prossimo 11 settembre il nuovo album di Stefano Bollani "Arivano Gli Alieni". Nel disco per la prima volta nella sua carriera il pianista milanese si cimenterà anche come autore firmando testi e musiche di 3 canzoni nuove. Molte però le cover inserite nell'album, alcune delle quali davvero inaspettate. Come la versione di "Quando quando quando" di Tony Renis, una delle canzoni italiane più conosciute negli USA dove venne resa celebre da Pat Boone. La musica è di Alberto Testa mentre il testo fu scritto dallo stesso Renis che portò la canzone in gara al Festival di Sanremo del 1962. "Matilda" è invece una delle canzoni più famose del repertorio di Harry Belafonte che incise il brano nel 1953 prendendo però spunto da un vecchio successo calypso degli anni 30. "Mount harissa" è invece un brano che Duke Ellington pubblicò nel 1966 all'interno dell'album "The Far East Side". "Aquarela do brasil" è uno d

Hozier al BBC Live Lounge canta una cover di Sam Smith

Immagine
Dopo una breve pausa estiva, è ripartita la trasmissione BBC Live Lounge con un mese di settembre che si preannuncia davvero ricco di ospiti interessanti. Ad aprire la nuova stagione è stato lo scorso 1 settembre Hozier , il cantante irlandese che si è imposto all'attenzione del pubblico con il brano "Take Me To Church". Oltre al nuovo singolo "From Eden" il musicista ha eseguito dal vivo anche la cover di "Lay Me Down" di Sam Smith. La versione originale risale al 2013 ed è stato il primo singolo estratto dall'album di debutto del cantante inglese "In The Lonely Hout".  All'epoca il brano non ottenne particolare successo in classifica ma nel febbraio di quest'anno il brano è stato ristampato. La versione di Hozier è allegra e coinvolgente con un interessante arrangiamento soul in stile Motown, davvero distante dalla intensa e struggente versione originale. Per Hozier si è trattato della seconda partecipazione alla trasmissi

Hugh Coltman rende omaggio a Nat King Cole

Immagine
Il nuovo album da solista di Hugh Coltman è un interessante omaggio alle canzoni di Nat King Cole. Il disco pubblicato lo scorso 28 agosto contiene 13 indimenticabili brani postati al successo dal grande cantante americano, e si intitola "Shodows - The songs of Nat King Cole". Un omaggio a Nat King Cole che arriva a pochi mesi dal cinquantesimo anniversario della sua scomparsa avvenuta nel febbraio del 1965. Tra le tracce inserte nel tributo spicca la celebre "Smile" che Charlie Chaplin compose nel 1936 per la colonna sonora del film Tempi Moderni, ma che divenne celebre nella versione cantata da Nat King Cole nel 1954, la prima non strumentale e con un testo scritto da Geoffry Parson e John Turner. "Nature Boy" fu uno dei primi successi nella carriera del cantante americano che la incise nel 1948 con lo pseudonimo di King Cole. Ad aprire il disco una bella versione di "Are You Disenchanted" brano meno noto contenuto nell'album Wild Is

"Bella Lucio!" omaggio a Dalla con Emis Killa, Ensi e Moreno

Immagine
L'hip hop italiano rende omaggio a Lucio Dalla. Dal 25 settembre arriva nei negozi "Balla Lucio!" nel quale alcune delle canzoni più belle del grande cantautore bolognese vengono rilette da grandi nomi della scena hip hop del nostro paese- "Balla balla ballerino" è diventata "Mentre scrivo" di Mondo Marcio, "Henna" è "Solo per me" rappata da Ghemon, "Anna e Marco" "Stelle nel flipper" di Emis Killa, "Caruso" "Sotto lo stesso cielo" per voce e rime di Clementino e poi Rocco Hunt, Ensi, Moreno, Raige, Two Fingerz, Siamesi Brothers (Esa e Tormento) e Articolo 31, qui presenti con una bonus track, "L'impresa eccezionale", datata nientemeno che 1996, che altro non è che la trasformazione hip hop di "Disperato erotico stomp", classico di Dalla che non difetta certo di ritmo e rime disinvolte in chiave proto-rap. Anche allora dietro il vetro dello studio c'era Franco