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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Mario Biondi: la cover di Nightshift dei Commodores

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Il nuovo singolo di Mario Biondi è la cover di “Nightshift”, brano dei Commodores del 1985, prima hit della band dopo l'uscita dal gruppo di Lionel Richie. "Nightshift” anticipa “Beyond Special Edition”, l’edizione speciale del disco d’oro “Beyond” che uscirà il 20 novembre a coronamento di un anno di grandi successi e conterrà 5 storici brani dei Commodores rivisitati. Oltre a “Nightshift”, nel CD extra “Mario Biondi vs Commodores” ci saranno  “Three Times a Lady”, “Easy”, “Brick House” e “Lady (You Bring Me Up)”.  Mario Biondi si confronta così con la della band funk/soul della Motown Records, i cui componenti originari erano Lionel Richie, William King, Thomas McClary, Ronald LaPread, Walter Orange e Milan Williams, interpretando con il suo timbro inconfondibile il sound di un gruppo che definisce "Beyond", ovvero "oltre". La versione originale di "Nightshift" fu scritta da Walter Orange insieme a Dennis Lambert e a Franne Golde come omagg

U2 e Noel Gallagher: la cover di All You Need Is Love

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Il concerto londinese degli U2 dello scorso 26 ottobre alla O2 Arena si è chiuso con una incredibile sorpresa. Sul palco è infatti salito Noel Gallagher, che accompagnandosi con la chitarra acustica ha duettato con Bono sulle note della celeberrima "I still haven't found what I'm looking for" che si è poi trasformata ad un omaggio ai Beatles con la cover di "All You Need Is Love". Il sito U2gigs,com - vera bibbia per i fan della band irlandesi - ha in realtà catalogato la versione come "snippet" ossia un "frammento" della canzone. Ma dato che la versione dura oltre due minuti può quasi essere considerata una cover intera. Non si tratterebbe comunque di una novità per la band di Bono che - sempre secondo l'attentissimo sito U2gigs - ha eseguito il brano per intero 2 volte e come snippet altre 64 volte. Altra curiosità: i Beatles sono in assoluto la band più citata da Bono e compagni, con ben 28 canzoni diverse inserite negli anni ne

Tributo al femminile per i KISS

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In attesa di scoprire se davvero Paul Stanley e Gene Simmons abbiano intenzione di fare pace e pubblicare un nuovo album insieme, arriva nei negozi un curioso tributo ai KISS tutto al femminile. Si intitola “Kiss and makeup" ed è stato ideato da HoriPro Entertainment Group, MediaHorse con la “benedizione ufficiale “ degli stessi Kiss; in un comunicato stampa diffuso per presentare il progetto, Paul Stanley e Gene Simmons hanno scritto:  “Amiamo 'Kiss and makeup', e lo amerete anche voi. Siamo davvero entusiasti di questo progetto. E' divertente ascoltare le nostre canzoni in un modo completamente nuovo e diverso. Ai fan dei Kiss questo disco  piacerà moltissimo". (fonte Rockol.it) Tra le 16 tracce scelte per il disco compaiono tutti i grandi classici della band di Detroit, interpretati da cantanti e band pressoché sconosciute al pubblico italiano. Tra le cose più curiose la cover di “Crazy Nights” cantata in una versione acustica da Brett Anderson voce solist

A Bolzano doppio concerto dei "Supper's Ready"

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Doppio appuntamento live a Bolzano con la musica dei Genesis venerdì 30 e sabato 31 ottobre. Sul palco del Piccolo Teatro Carambolage saliranno i Supper's Ready , una delle band più longeve del panorama musicale bolzanino, attiva dal 1995, con una pausa dal 2003 al 2010, La formazione attuale del gruppo vede la presenza di Frediano Delladio alle tastiere, Matteo Dell’Osso al basso, Cristiano Giongo alla chitarra, Attilio Rovai alla batteria e il cantante Andrea Toso. In occasione della Genesis Fan Convention tenutasi in Inghilterra nel 1999 la band è stata apprezzata e definita “closest to the real thing”. Il repertorio del gruppo a differenza della quasi totalità delle altre Genesis tribute band, copre l’intera storia discografica dei Genesis, da “Trespass” a “Calling All Stations”, con un repertorio che va quindi dai grandi classici degli anni ’70 alle Hits degli anni 80/90. In occasione dei concerti di Bolzano la scaletta sarà in gran parte centrata su “Second’s Out”, il d

Roger Waters, Billy Corgan e Tom Morello: omaggi a Dylan e Springsteen

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Molti ospiti e molte cover nel corso del concerto che Roger Waters ha tenuto venerdì scorso a Washington DC sul palco del DAR Constitution Hall in occasione di Music Heals, benefit a sostegno della associazione MusiCorps. Insieme all'ex Pink Floyd si sono esibiti il leader degli Smashing Pumpkins Billy Corgan e Tom Morello dei Rage Against the Machine: i due musicisti hanno suonato insieme a Waters alcuni classici dei Pink Floyd ("Comfortably numb" "Money" "Wish you were here" e "Brain damage/Eclipse"), ma anche di Bob Dylan ("Forever young") e di Bruce Springsteen ("The ghost of Tom Joad"). Tra gli ospiti della serata anche Shery Crow che ha duettato in maniera "virtuale" sulle note di "Blowing in the wind" di Dylan. Tra le cover della serata anche la celebre "A Change Is Gonna Come" di Sam Cooke che ha visto come ospite l'attore e attivista J.W. Cortéz e "Halleluja" di L

Alessandra Amoroso: la cover di "Io Che Amo Solo Te"

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Ancora una volta un film prende "in prestito" il titolo di una canzone. Il 22 ottobre arriverà infatti nelle sale italiane " Io che amo solo te ", film tratto dall’omonimo romanzo di Luca Bianchini. E nella colonna sonora il grande classico di Sergio Endrigo, è cantato in una scena da Alessandra Amoroso, al suo debutto sul grande schermo.Nel cast del film ci sono Riccardo Scamarcio, Luciana Littizzetto, Laura Chiatti e Michele Placido. o che amo solo te è la storia di Ninella (Maria Pia Calzone), cinquant’anni e un grande amore, don Mimì (Michele Placido), con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia Chiara (Laura Chiatti) si fidanza proprio con Damiano (Riccardo Scamarcio), il figlio dell’uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato di uno degli angoli più magici d

Portished: in arrivo un omaggio agli ABBA

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I Portished hanno annunciato l'uscita di una nuova canzone. E già questa sarebbe una notizia, visto che il gruppo di Bristol è decisamente poco prolifico e manca dalle scene discografiche dal 2008 quando uscì l'album Third. La notizia arriva dalla pagina Facebook del gruppo ed è ancora più clamorosa visto che il brano nuovo sarà una cover di "SOS" degli ABBA. La canzone fa parte della colonna sonora di un film di Ben Wheatley,'High Rise', un adattamento di una novella di JG Ballard datata 1975. Il film non è ancora uscito ufficialmente, ma è entrato nella programmazione di alcuni festival, a Toronto e Londra. Pubblicata dalla band svedese nel 1975, il brano ebbe un grande successo nelle classifiche europee; numero uno in Svezia e Germania, e numero 2 in Italia. La canzone compare nel terzo album del gruppo,

James Blake: la cover di The Sound Of Silence

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Una gran bella cover di "The sound of silence" di Simon & Garfunkel, E' quella che James Blake ha proposto nel corso della puntata di giovedì di del programma BBC Radio 1 Residency . Per l'occasione il giovane musicista britannico era accompagnato dall'amico Justin Vernon, leader dei Bon Iver, che secondo alcune indiscrezioni potrebbe comparire anche tra gli ospiti del nuovo album di Blake "Radio Silence" in uscita per la label 1-800 Dinosaur. Scritta da Paul Simon nel 1964, il brano comparve in versione acustica nell'album di debutto di Simon & Garfunkel. Per la canzone - che in origine si intitolava "The sounds of silence" - il successo arriverà però solo due anni dopo grazie ad una versione "elettrica" voluta del produttore Tom Wilson. Il primo gennaio del 1966 il brano arrivò in vetta alla classifica USA, mentre in GB si fermò alla nona posizione. In Italia il singolo ottenne un buon riscontro anche se non andò olt

Johnny Marr: la cover di "I Fought The Law"

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Johnny Marr ha pubblicato il suo primo album dal vivo. Si intitola " Adrenaline Baby" ed è la testimonianza dell'intensa attività live dell'ex chitarrista degli Smiths nel corso degli ultimi 3 anni. In particolare il disco contiene le registrazioni degli show tenuti alla Brixton Academy e all'Apollo di Manchester dell'ottobre del 2014. Tra le 17 tracce contenute nell'album non mancano gli omaggi al repertorio degli Smiths, con le versioni di ‘The Headmaster Ritual’, ‘Bigmouth Strikes Again’, ‘There Is A Light That Never Goes Out’  e ‘How Soon Is Now?’. Ma spicca soprattutto la presenza della cover di " I Fought The Law " brano che molti conoscono per la versione realizzata dai Clash nel 1979, ma che in realtà ha una storia molto più lunga. Fu scritta infatti da Sonny Curtis nel lontano 1958 e registrata nel maggio dell'anno successivo insieme alla band dei Crickets, la storica band che accompagnava Buddy Holly, della quale Curtis divenn

Lady Gaga e Nile Rodgers: la cover di "I want your love"

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"I Want Your Love " è uno dei brani più famosi del repertorio degli Chic e uno dei classici della disco music. Ma nonostante questo la lista delle cover della canzone è molto corta e povera di nomi importanti, fatta eccezione per la versione di Paul Rutherford dei Frankie Goes To Hollywood uscita nel 1989 e quella di Jody Watley uscita nel 2006. Ora a rispolverare la canzone ha pensato però Lady Gaga che insieme a Nile Rogers - chitarrista degli Chic e autore del brano - ha realizzato una cover della hit per la nuova campagna pubblicitaria dello stilista Tom Ford. Il video - realizzato da Nick Knight - è stato proposto in anteprima proprio sul sito ufficiale dello stilista americano che avrebbe personalmente commissionato la cover contattando lo stesso Rodgers e la signorina Germanotta. Per ora non è chiaro se il brano verrà ufficialmente pubblicato o se rimarrà una esclusiva per la campagna primavera - estate 2016 di Tom Ford. Sarebbe un peccato visto che la versione

Il nuovo singolo di Matteo Brancaleoni

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La cover di "This is my life" è il nuovo singolo di Matteo Brancaleoni che anticipa l'uscita del suo nuovo album “Made In Italy” nel quale per la prima volta si cimenta con il repertorio della canzone italiana. Il brano quasi dimenticato in Italia, fu presentato al Festival di Sanremo del 1968 da Elio Gandolfi in coppia con Shirley Bassey con il titolo di "La Vita". La canzone - che aveva un testo di Antonio Amurri mentre la musica era del maestro Bruno Canfora - non raggiunse la finale e non ebbe neppure particolare fortuna nelle classifica di vendita in Italia. La versione tradotta in inglese da Norman Newell devenne una grande hit di Shirley Bassey che da più di 40 anni chiude i suoi concerti proprio con questo brano. Brancaleoni lo ripropone con un nuovo arrangiamento moderno e accattivante, impreziosito ancor più dall’elegante tromba del jazzista italiano di fama mondiale Fabrizio Bosso. Il brano è un inno alla vita che ci invita a superare i momen

Nel nuovo album di Don Henley un duetto con Mick Jagger

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Si apre con una cover cantata insieme a Mick Jagger il nuovo album di Don Henley, il quinto da solista nella carriera dell'ex batterista degli Eagles. Si tratta di " Bramble Rose " canzone che la cantautrice country Tift Merritt pubblicò nel 2002 all'interno del suo album di debutto.. Disco che ebbe un buon riscontro nelle classifiche USA arrivando nella Top50 della classifica country di Billboard, mentre in Italia passò del tutto inosservato. Oltre al cantante dei Rolling Stones, la cover vede la presenza di Miranda Labert, star della nuova scena country a stelle e strisce. Versione che non si discosta molto dall'originale, solo leggermente più ritmata e soprattutto impreziosita dalla voce di Jagger che per la prima volta nella sua carriera canta insieme all'ex "aquila". L'album è prodotto da Stan Lynch e contiene anche un duetto con Dolly Parton: la cover di "When I Stop Dreaming".

Una cover di Silm Harpo per Billy Gibbons degli ZZ Top

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Il prossimo 6 novembre uscirà per la Concord Records "Perfectamundo" album di debutto da solista di Billy Gibbons, leader degli ZZ Top. Il barbuto chitarrista texano ha già condiviso on line un paio di canzoni che faranno parte del disco, tra le quali anche la cover di "Got love if you want it". Si tratta di un classico del blues pubblicato dal leggendario Slim Harpo nel 1957 e da allora ripreso da molti grani della musica: nel 1964 i Kinks la incisero nel 1964 nel loro album di debutto, e nello stesso anno gli Yardbirds inserirono una cover dal vivo nell'album Five Live Yardbird, Ma il brano è stato ripreso anche da Johnny Winter, John Hammond e Steve Miller. Silm Harpo è il nome d'arte di James Moore, storico chitarrista e armonicista americano scomparso nel 1970. Il suo soprannome derivava da "harp" che è il termine con il quale nei circoli blues era chiamata l'armonica a bocca. Tra gli artiste che gli hanno reso omaggio con cover p

"Un angioletto come te" il nuovo singolo di Francesco De Gregori

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“Un angioletto come te " è il nuovo singolo di Francesco De Gregori, primo estratto dal suo nuovo disco “DE GREGORI CANTA BOB DYLAN – AMORE E FURTO”, in uscita il 30 ottobre. Si tratta della cover di "Sweetheart like you" brano che Dylan incise nel 1983, seconda traccia dell'album "Infidels" prodotto da Mark Knopfler. «"Sweetheart like you " è la storia di un incontro d'amore clandestino – racconta Francesco De Gregori – Di una passione notturna destinata a svanire all'arrivo dell'alba, ma anche il delicatissimo ritratto di una donna combattuta fra emancipazione e fragilità. Dylan riesce a bloccare in pochi fotogrammi musicali l'incontro fra due vite senza soluzione, a farci vedere per un attimo contemporaneamente le porte dell'inferno e quelle del paradiso, e il confine sempre indefinito fra innocenza e peccato». Il brano all'epoca suscitò anche alcune polemiche per il testo considerato da qualcuno troppo &quo

Ozark Henry: la cover di "Heroes" di Bowie

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Il nuovo singolo di Ozark Henry è la cover di "Heroes" di David Bowie. Il brano, in realtà ribattezzato "We can be heroes", anticipa l’uscita di Paramount, l’attesissimo nuovo lavoro discografico del cantante e produttore fiammingo sette volte disco di Platino in tutt’Europa, fra cui l’Italia nel 2014 con il progetto “I am your Sacrifice”. Il suo lavoro Avant-Garde Electronic ha letteralmente conquistato artisti come David Bowie, Trent Reznor, Jah Wobble, Zazie, Moby e Garbage sin dalla metà degli anni ’90. Nel 2015 è stato il primo autore-compositore non classico ad essere invitato dalla prestigiosa Orchestra Nazionale del Belgio per un tributo complessivo al suo corpus compositivo attraverso una serie di concerti. Così è nata l’idea di Paramount: una rilettura per grande orchestra, in cui l’ascoltatore è messo al centro dell’impatto sonoro grazie all’uso, per la prima volta al mondo, della 3D Audio Technology. Esperimento che è valso al tecnico del suono la

Florence + The Machine: la cover di Where Are Ü Now

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Florence and the Machine è tornata ad esibirsi al BBC Live Lounge, lo show trasmesso dalla BBC Radio 1 famoso soprattutto per le interessanti cover proposte dal vivo. Nel corso della puntata trasmessa lo scorso 29 settembre la cantante inglese ha sorpreso il pubblico con una bella versione di "Where Are Ü Now ". Una sorta di "instant cover" visto che la versione originale era stata pubblicata nel febbraio di quest'anno da Skrillex and Diplo con il featuring vocale della celebre popstar canadese Justin Bieber, Per Florence and The Machine - reduci dal grande successo del nuovo album  How Big, How Blue, How Beautiful -  si è trattato della terza esibizione al BBC Live Lounge, Una versione acustica, intensa e sofferta, con un arrangiamento molto distante dall'originale e con la bella voce di Florence Welch in gran spolvero. Ennesima dimostrazione che nello studio di Maida Vale si respira un'atmosfera davvero speciale, in grado di trasformare anche l