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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Spada & Elen Levon: la cover di Don't you warry

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Dopo il successo ottenuto da “Cool Enough", Spada & Elen Levon , tornano con la cover di “Don’t You Worry ”. Lei è la bella australiana (ora di base a Los Angeles), diva sul palco, voce potente, ex ragazzina prodigio ora giovane donna, bella e sicura di sé, lanciata alla conquista del mondo con schiere di fan in adorazione. Lui è Spada,  uno dei produttori e dj italiani più chiacchierati sulla scena internazionale, originario della Puglia ma ora di base a Praga, fresco di aver portato al successo il nuovo singolo di Tresor “Never Let Me Go” con il suo remix tropical. “Don’t You Worry” è la cover del tormentone delle Madasun del 2000. Fu l'unico successo in carriera per il terzetto femminile inglese che l'anno successivo si sciolse. Il brano ottenne un buon successo nelle classifiche internazionali, in particolare in Inghilterra dover raggiunse la posizione numero 14 e in Australia dover arrivò alla numero 6. Il brano faceva parte dell'album The Way It Is , l&#

Scarlett Johansson: la cover di "Bizarre love triangle"

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Il prossimo 7 ottobre arriva nei negozi la compilation benefica “ The time is now ” Si tratta si una raccolta di successi degli anni 80 i cui proventi andranno a favore di Amfar, un’organizzazione che sostiene la ricerca contro l’AIDS. Al progetto ha aderito anche l'attrice Scarlett Johansson , che da tempo ha intrapreso una carriera parallela anche come cantante. In compagnia della sua band nuova band , le Sugar for Sugar – della quale fanno parte Julia Haltigan, Holly Miranda e Kendra Morris, ha interpretato la cover di "Bizarre Love Triangle" dei New Order. Una versione abbastanza fedele all'originale, che si aggiunge alla lunga lista di cover che comprende i nomi dei Nada Surf, The Speaks e Nouvelle Vogue. Nonostante sia uno dei brani più famosi della band inglese, il brano non ottenne nel 1986 un particolare successo di vendite. In UK il singolo arrivò però alla numero uno della classifica Indie e negli USA alla numero 4 della Dance Club. Come spesso cap

Alexander Stewart: la cover di "Part Time Lover"

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Alexander Stewart è un interessante crooner inglese che si era fatto notare nel 2011 con il suo album di debutto "All Or Nothimg". Il suo nuovo singolo è una cover di "Part Time Lover " di Stevie Wonder e anticipa l'uscita del nuovo album “I Thought About You“. Un disco che unisce la freschezza dello swing alla allegria del pop, condite dall’inconfondibile sound di una big band jazz sorprendentemente fresco che risalta le qualità di crooner di Stewart, capace di approcciare con rispetto i brani originali, e di stravolgerli in modo estremamente naturale. L’album, registrato tra Londra e Praga, è stato arrangiato da Rob Barron, Freddie Gavita e Alexander Stewart. Il mixaggio è di Darren Williams ed il mastering è stato eseguito da Geoff Pesche nei leggendari Abbey Road Studios di Londra Stewart, è originario di Manchester, e dopo la pubblicazione di ‘All Or Nothing At All’ del 2011, Alexander ha intrapreso un’intensa stagione di concerti, ed ebbe l’occasion

Giò Sada: la cover di "Come Away With Me" nel disco di debutto

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Si intitola Volando al contrario e contiene anche la cover di “Come Away with me” di Norah Jones, il disco di debutto di Giò Sada , vincitore della passata edizione di X Factor. L’album – anticipato dal singolo omonimo – contiene 12 tracce ed è stato pubblicato ufficialmente lo scorso 23 settembre dalla Sony Music ed prodotto da Luca Rustici e Luca Chiaravalli. Per il cantante barese si tratta del debutto sulla "lunga distanza" dopo l'EP pubblicato nel dicembre dello scorso anno. La cover di Come Away with Me di Norah Jones, che chiude il disco è stata registrata in presa diretta all'interno delle Grotte di Castellana. La versione originale del brano risale al 2002 e dava il titolo al fortunato album di debutto della cantautrice americana che vendette oltre 26 milioni di copie e vinse cinque Grammy Awards. La canzone – scritta dalla stessa Jones – fu pubblicata anche come singolo ma nelle classifiche Usa si fermò alla 21esima posizione. Ottenne invece un

Petula Clark canta Blackbird dei Beatles

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C'è anche la cover di "Blackbird" dei Beatles nel nuovo album di Petula Clark, la cantante inglese famosa in Italia soprattutto per la hit "Downtown" e la versione italiana "Ciao Ciao". A 83 anni cantante torna sulle scene con un nuovo album, il sessantunesimo nella sula lunga carriera iniziata nel lontano 1954. Il disco si intitola "From Now On" e contiene 11 nuove canzoni, tra le quali anche un duetto con il leggendario Charles Aznavour. "Blackbird" è il classico di Lennon/ Mc Cartney che i Beatles pubblicarono nel 1968 nel doppio album bianco. In passato la Clark aveva già interpretato con successo molti brani dei Fab Four come " I Want to Hold Your Hand", " Here, There and Everywhere" e "Hey Jude". La sua versione è molto fedele all'originale. Composta e registrata dal solo Paul Mc Cartney, "Blackbird" è una delle canzoni più "coverizzate" del repertorio dei FabFour: d

Prince Official Tribute a Minneapolis il 13 Ottobre

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È già sold out l’atteso concerto tributo a Prince in programma il prossimo 13 Ottobre a Minneapolis. I biglietti per l’evento organizzato dagli eredi del cantante sono stati messi in vendita nella giornata di ieri e sono andati esauriti nel giro di poche ore. Al concerto parteciperanno grandi nomi del mondo della musica come Stevie Wonder, Christina Aguilera, Chaka Khan, John Mayer, Tori Kelly, Anita Baker, Doug E. Fresh, Luke James, Bilal, Morris Day & The Time, Judith Hill, Liv Warfield e i Mint Condition. Sul palco con loro ci saranno i New Power Generation capitanati da Morris Hayes e le 3RDEYEGIRL (il trio femminile che ha accompagnato Prince negli ultimi anni della sua carriera). Sharon Nelson, sorella del musicista scomparso nell’aprile di quest’anno, ha commentato: “ La famiglia è molto contenta di concedere al mondo la possibilità di prende parte ad un omaggio a mio fratello. Sarà un evento da non perdere”. Il concerto è in programma al Xcel Energy Center di Minneapo

Baglioni canta Heroes nella serata per Pepi Morgia

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Si è chiusa con una toccante versione di "Heroes" di David Bowie la serata organizzata a Sanremo nel ricordo di Pepi Morgia, regista, light designer, direttore artistico scomparso 5 anni fa. Domenica sera sul palco allestito in zona Pian di Nave si sono alternati grandi nomi della musica italiana come Claudio Baglioni, Francesco Baccini, Ron, Sergio Cammariere, Rossana Casale, Cecilia Chailly, Vittorio De Scalzi, Alberto Fortis, Andy Fumagalli (Bluvertigo), Gnu Quartet, Filippo Graziani, Georgia Mos, Mauro Pagani, Palconudo, David Riondino, Monia Russo, Danila Satragno. Una serata voluta dal comune di Sanremo (del quale Morgia fu direttore artistico) nel giorno del suo compleanno,Il gran finale con una versione corale di Heroes, accompagnati dai musicisti della band PalcoNudo.

The Beatles “Live At The Hollywood Bowl": gli inediti

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C’è anche una cover d i Everybody’s Trying To Be My Baby tra le registrazioni inedite contenute in The Beatles: Live At The Hollywood Bowl , l’album che accompagna l’uscita di The Beatles: Eight Days A Week – The Touring Years, il film che ripercorre la prima parte della carriera dei Beatles dai tempi del Cavern Club di Liverpool fino all’ultimo concerto al Candlestick Park di San Francisco, passando anche dalle esibizioni all’Hollywood Bowl con la performance di “Boys”, inclusa nell’album. Mentre l’originale The Beatles: Live At The Hollywood Bowl del 1977 da molto tempo non è più disponibile, questa pubblicazione completamente nuova attinge direttamente dal multitraccia a tre piste dell’epoca. Per preservare l’emozione degli spettacoli mettendo in risalto la performance, nella qualità che la tecnologia attuale ci consente, Giles Martin e Sam Okell hanno sapientemente remixato e masterizzato le registrazioni negli Abbey Road Studios, sia le tredici tracce dall’album originale prodo

Guccini International in Val Camonica

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Come possono suonare le canzoni di Franceso Guccini tradotte in altre lingue? Lo si può scopreire da  giovedì 8 a domenica 11 a Boario Terme con l'edizione italiana del Guccini International , organizzata da Cose di Amilcare e il festival dello Shomano . Giovedì si comincia con la proiezione del video di Roberto Molteni Il nuovo che avanza , registrato a Barcellona lo scorso febbraio in occasione del Guccini International catalano. Venerdì è la volta Francesco Guccini si racconta , incontro con Francesco Guccini, Lucia Poli, Sergio Staino e Sergio Secondiano Sacchi . Introduce la serata Rusó Sala cantando canzoni di Francesco in spagnolo, catalano e italiano. Sabato tocca a Le tradotte con artisti che canteranno sempre canzoni di Francesco, severamente presente, in vari idiomi. Dopo il ritorno di Rusó Sala è la volta di Juan Carlos Flaco Biondini che canta in spagnolo e in italiano, di Sílvia Comes , di Miquel Pujadó ambedue in catalano e in spagnolo, Iannis Papaioannou

Justin Bieber: la cover di Fast Car

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E' proprio il caso di dirlo: è l'anno di "Fast Car". Ancora una cover del brano che nel 1988 fu portato al successo da Tracy Chapman. A interpretare il brano è stato in questo caso Justin Bieber, ospite della trasmissione BBC Live Lounge trasmessa dalla Radio 1. Negli ultimi tempi la canzone era stata già ripresa da Jonas Blue feat Dakota, da Birdy, da Sam Smith e da Jasmine Thompson. La versione originale di "Fast Car" è contenuta nell'album di debutto di Tracy Chapman, cantautrice proveniente dai sobborghi di Cleveland, città ricca di contraddizioni razziali. Il disco vendette oltre 5 milioni di copie e "Fast Car" che fu scelto come primo singolo arrivò fino alla numero 5 in USA e alla numero 6 in UK, consentendo a Tracy di vincere un Grammy per la Best Vocal Pop Performance. Il singolo arrivò alla numero un in Canada, Olanda e Irlanda. La versione contenuta nell'album è 30 secondi più lunga di quella contenuta nel singolo. La pr

La reunion dei Revolution per il tributo a Prince

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I Revolution, la band che dal 1979 al 1986 ha accompagnato Prince, è tornata ad esibirsi dal vivo per la prima volta dopo cinque anni. Il gruppo - all'indomani della scomparsa del grande musicista americano - aveva annunciato l'intenzione di organizzare una reunion nel ricorso del suo fondatore. Lo scorso 1 settembre la band  è salita sul palco del First Avenue di Minneapolis, il club dove è stata girata una buona parte del film “Purple Rain” e ha riproposto alcune delle grandi hit della carriera del Principe. Per l'occasione i Revolution si sono esibiti con questa formazione Wendy Melvoin, Lisa Coleman (ossia Wendy and Lisa), BrownMark, Dr. Fink e Bobby Z., con l'aggiunta del chitarrista Dez Dickerson e del bassista André Cymone. Tra gli ospiti della serata anche il cantante Bilal, che ha interpretato con la band la bella The Beautiful Ones, Nel finale si è presentata sul palco anche Apollonia, una delle tante protette di Prince, e che nel 1984 girò con lui il

Beverley Knight & Jamie Cullum: la cover di Private Number

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Il nuovo singolo della cantante soul inglese  Beverley Knight  è un duetto con Jamie Cullum. Si tratta della cover di “Privat Number”, brano che fa parte dal disco suo nuovo album “Soulsville” pubblicato all’inizio dell’estate, e che ha ottenuto un buon successo nelle classifiche britanniche. “Private Number” fu portata al successo nel 1968 da Judy Clay e William Bell, cantanti soul americani che per la prima volta si esibivano in coppia. Il singolo in realtà ebbe più successo in Inghilterra (dover raggiunse la posizione numero 8 delle classifiche) che in patria, dove di dovette accontentare della 75esima posizione in classifica. Il brano era stato scritto dallo stesso Bell e Booker T. Jones per Otis Redding, che però morì prima di poterlo registrare. Versione piuttosto fedele all'originale, ma con un po' di spazio concesso alla voce femminile: Beverley Knight canta qualche strofa in più rispetto a Judy Clay. L’album “Solulville” - l'ottavo nella carriera della cant