La cover di "Blackbird" che ha stregato Paul McCartney

Anche Sir Paul McCarteny è rimasto affascinato dalla cover di "Blackbird" cantata da Emma Stevens, una ragazzina canadese che ha condiviso su YouTube una versione cantata nella lingua Mi'kmaq, un idioma di nativi americani. La cover è diventata virale sui social network e anche Paul McCartney, autore del brano, ha dichiarato di aver apprezzato la versione della 16 cantante canadese.

"È una versione incredibile" , ha detto il musicista durante un concerto a Lexington, nel Kentucky, el il video della sua dichiarazione ha fatto rapidamente il giro del web grazie a Twitter.

Carter Chiasson , l'insegnante di musica del liceo di Eskasoni, in Nuova Scozia frequentato da Emma, che ha organizzato la registrazione è anche un fan dei Beatles. "Non avrei mai pensato che la mia vita si sarebbe incrociata con quella di Paul, ha ascoltato la nostra versione della sua canzone, gli è piaciuto e poi ha detto ai suoi fan che era" incredibile ". Per me, questo è semplicemente surreale ", ha detto.  
La cover - che ha già ottenuto oltre 500 mila visualizzazioni - è stata realizzata per sensibilizzare il mondo sull'importanza di preservare la lingua e la cultura indigene in occasione dell'Anno Internazionale delle Lingue Indigene delle Nazioni Unite.

 

La versione originale di "Blackbird" compare nel White Album dei Beatles pubblicato nel 1968.
Composta e registrata dal solo Paul Mc Cartney, è una delle canzoni più "coverizzate" del repertorio dei FabFour: da Billy Preston a Crosby Stills & Nash, da Sylvester a Rick Wakeman la lista degli interpreti è davvero lunga. Il sito SecondHandSongs ne ha catalogato oltre 200.


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