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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Una cover di Lenny Kravitz per Toyah & Robert Fripp

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Nuovo appuntamento con Robert Fripp, leader dei King Crimson e Toyah Willcox per la loro rubrica domenicale “Sunday Lunch“, nel quale la coppia si cimenta in brevi e divertenti riletture dei classici del rock in versione "domestica". Dopo i recenti omaggi a AC DC, Billy Idol, Rammstein e Slipknot questa settimana i due hanno scelto la cover di "Are You Gonna Go My Way" di Lenny Kravitz. Come sempre impagabile la mimica di dell'imperturbabile leader dei King Crimson, mentre la moglie si presenta in video armata di padella e wrap, con tanto di finale a sorpresa. Fripp, giorni fa, ha descritto come "abbastanza improbabile" l'ipotesi di un nuovo tour dei King Crimson mentre ha anche annunciato che a partire dal 2023 saranno previsti i primi live ufficiali del loro progetto nel loro “Sunday Lunch concert tour”.   Are You Gonna Go My Way apre e dà il titolo al terzo album di Lenny Kravitz uscito nel 1993 che fu il primo disco del chitarrista ad entrare

Glass Animals: ascolta la cover di "Say My Name"

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I Glass Animals hanno reso omaggio alle Destiny's Child con la cover di "Say My Name". Lo hanno fatto negli studi dell'emittente australiana Triple J per la nuova puntata della popolare trasmissione "Like a Version". Dave Bayley e compagni hanno riletto il brano in maniera molto originale con un arrangiamento sorprendente. La band inglese - che nelle prossime settimane sarà impegnata nel tour australiano - ha anche proposto una bella versione del nuovo singolo "Heat waves" che li ha fatti conoscere (un po' in ritardo) anche dal pubblico italiano. Il gruppo è alla sua terza partecipazione allo show "Like a Version": nelle precedenti esibizioni aveva omaggiato Kanye West e Gnarls Barkley. . La versione originale di “Say My Name” venne pubblicata dalle Destiny’s Child nel novembre del 1999. Scritta dalle stesse componenti del gruppo Beyoncé Knowles, LeToya Luckett, LaTavia Roberson e Kelly Rowland insieme a LaShawn Daniels, Fred Jerki

St. Vincent: ascolta l'omaggio ai Nine Inch Nails con Dave Grohl

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St. Vincent ha pubblicato ufficialmente la cover di “Piggy” dei Nine Inch Nails realizzata con Dave Grohl. La cantante aveva originariamente registrato la canzone nel 2020 per celebrare l'ingresso dei Nine Inch Nail nella Rock and Roll Hall of Fame e per l’occasione aveva chiamato alla batteria il leader dei Foo Fighters. La versione di Clark di "Piggy" è stata a luno una escusiva di Amazano per poi essere stampata su un 7 pollici in occasione del Record Store Day nel 2021, insieme alla sua cover di "Sad But True" dei Metallica sul lato B. Ora finalmente il brano - che la Clarck definì “la sua canzone preferita dei NIN - è disponibile anche in streaming. E si tratta di un vero gioiello: interpretatazione da brividi e arrangiamento coraggioso. La prossima settimana, St. Vincent si esibirà in una “residency” di una settimana al The Late Show con Steven Colbert. La versione originale di “Piggy” compare nell’album The Downward Spiral (anche noto come Halo 8) pub

Fast Animals and Slow Kids: la prima cover al 100% elettrica

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È dei Fast Animals and Slow Kids la prima cover "al 100% elettrica" della storia. La band perugina l'ha realizzata per la nuova campagna pubblicitaria della Renault Megane E-Tech 100% electric che riprende un celebre spot del 1999 passato alla storia con il nome di GETUPPA. Il brano ripreso dai FASK è la celeberrima "Sex Machine" di James Brown e l'incisione della cover è stata realizzata all'interno di una Megane E-Tech allestita come una vera e propria sala di registrazione: con un mix di strumenti elettrici in scala ridotta e batteria midi per contenere gli ingombri. Tutti gli strumenti sono stati collegati ad un mixer e l’abitacolo dell’auto è stato attrezzato con microfoni d’ambiente per poter registrare con nitidezza suoni, voce, cori.   “Siamo stati davvero molto felici della proposta di Renault. Nei 10 anni della nostra carriera possiamo dire di aver registrato brani in posti assurdi ma sicuramente questa, all’interno di una auto, è l’esperienza

“Ho un sassolino nella scarpa”: la cover di NLH

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NLH ha pubblicato una cover di “Ho un sassolino nella scarpa”. In questa versione dance, rimangono marcati gli accenni swing ed il relativo motivetto della versione originale, creando però allo stesso tempo una incalzante nuova melodia che invita l’ascoltatore a ballare. Su Tik Tok si sono già creati gruppi di ballo sulla canzone! NLH, classe 2003, eredita la sua creatività musicale dal padre, ex dj radiofonico e dj in discoteca famoso negli anni’80, che lo supporta e lo stimola permettendogli di arricchire il suo bagaglio musicale anche con artisti degli anni ‘70, ‘80 e ‘90. Il suo bagaglio culturale spazia in ogni genere musicale, tra i suoi preferiti Ray Charles, Steve Wonder, Quincy Jones, Pino Daniele, Frank Sinatra, Kiss, ACDC e molti altri; tutto ció gli permette di affrontare ogni tipo di pubblico, ma soprattutto, di ogni età durante gli eventi musicali. Dal 2020 crea brani tech-house e techno per testare le sue abilità di Dj. "Un sassolino nella scarpa" fu scritta

Amy Lee degli Evanescence e Dave Stewart cantano “Love Hurts”

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La cantante degli Evanescence Amy Lee e Dave Stewart degli Eurythmics hanno pubblicato la cover di "Love Hurts" degli Every Brothers. Una versione interessante con la potente voce della cantante in primo piano, accompagnata da una una linea di pianoforte costante e da un cupo rimo di batteria elettronica. La voce profonda di Dave Stewart rende il brano ancora più oscuro. La cover è stata proposta all'interno dell'evento "Hey Doll Baby Festival" un festival virtuale  nato per celebrare la musica degli Everly Brothers, e al quale hanno preso parte anche Chris Isaak & Nicole Atkins, Graham Nash & Chris Stills, Jakob Dylan, Jimmy Vivino, Lady Blackbird, Lukas Nelson, Mapache, Matt Sweeney, Mike Campbell & Stan Lynch e Paul Simon & Edie Brickell. La versione originale di "Love Hurts" venne pubblicata dagli Everly Brothers nel luglio del 1960. Il brano porta la firma di Boudleaux Bryant, autore di molti altri successi del duo statuniten

Manic Street Preachers : tutte le cover in una playlist di Spotify

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"Sleep Next To Plastic": è questo l'ironico nome della playlist che i Manic Street Preachers  hanno realizzato per Spotify, raggruppando tutte le cover che la band gallese ha suonato nel corso degli anni. In totale ben 37 brani tenendo conto di B sides, rarità e versioni live finora reperibili solo in rete. "La cover ci ha sempre offerto la possibilità di rendere omaggio pubblico e diretto ai dischi con cui siamo cresciuti e che ci hanno fatto impazzire siano essi di Madonna, John Cale o Paul Robeson", spiega la band. "Queste cover sono un sincero tributo musicale alle nostre influenze formative”. Sono molte però anche le cover inedite pubblicate in esclusiva per Spotify tra le quali spiccano gli omaggi a Guns'N Roses, Alice Cooper e Frank Sinatra. Come sempre la band di James Dean Bradfield sa come sorprendere il sui fan. ‘Sleep Next To Plastic’ Tracklisting: 1. Borderline (Madonna, new recording) 2. Take The Skinheads Bowling (Camper Van Beethoven) 3

Stevie Nicks & Chris Isaak nella colonna sonora del film ELVIS

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Bisognerà attendere fino al 29 luglio per trovare nei negozi la versione CD della colonna sonora del film “Elvis”, diretto da Baz Luhrmann, con protagonista Austin Butler, nelle sale italiane dal 22 giugno. Una pellicola che esplora la vita e la musica del Re del Rock attraverso le mille sfaccettature della complicata relazione con il suo manager, il colonnello Tom Parker (interpretato da Tom Hanks). Tra le tracce della colonna sonora (che è già disponibile sulle piattaforme digitali - oltre alla versione di If I Can Dream cantata dai Maneskin - spicca la bella cover di "Cotton Candy Land" proposta dalla coppia formata da Stevie Nicks & Chris Isaak . I due avevano già condiviso il palco qualche anno fa in occasione di alcune apparizioni televisive, ma questa è la loro prima collaborazione ufficiale. Certamente non uno dei brani più noti del repertorio di Elvis, ma la versione della ex cantante dei Fleetwood Mac e del musicista di San Francisco è davvero consigliata.

Steve Hackett: a settembre un nuovo album dal vivo dedicato ai Genesis

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Steve Hackett - ex chitarrista dei Genesis dal 1971 a l 977 - ha annunciato l'uscita di un nuovo album live dedicato al repertorio della leggendaria band inglese. Il disco “ Genesis Revisited Live: Seconds Out & More ”, è in uscita il 2 settembre 2022 (il formato vinile in uscita il 25 novembre) e vedrà Steve e la sua band riproporre lo storico disco live dell’ex-band e alcuni brani della propria discografia solista, incluso l’ultimo “Surrender of Silence”. Il disco è stato registrato nel corso del suo tour del 2021, nel quale Steve era accompagnato accompagnato da una band composta da Roger King, Rob Townsend, Jonas Reingold, Nad Sylvan e Craig Blundell e da Amanda Lehmann come ospite speciale. A proposito del disco il musicista ha dichiarato: "Sono entusiasta di pubblicare “Seconds Out & More”. Una serata spettacolare con una band in fiamme che si tuffa in quella musica magica combinando il vero spirito dei Genesis con un approccio virtuosistico fresco e un suono str

Paul Anka: nel nuovo album anche un omaggio a Bob Dylan

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È la cover di "Farewell, Angelina", brano di Bob Dylan reso famoso da Joan Baez, il nuovo singolo di Paul Anka, il leggendario crooner canadese, che nel corso della sua lunghissima carriera è stato capace di vendere oltre 60 milioni di copie in tutto il mondo (di cui 20 milioni soltanto col singolodi debutto Diana del 1957). La cover fa parte del suo nuovo album intitolato "Sessions" che contiene le riletture di 12 classici che spaziano dal repertorio di Frank Sinatra, Buddy Holly, The Skylinerse e brani scritti dallo stesso Anka. Nulla di sorprendente, ma tutto di gran classe. Questa la tracklist 1. It Was A Very Good Year (4:25) 2. If You Walk Away (4:24) 3. Farewell, Angelina (5:43) 4. It Doesn’t Matter Anymore (3:51) 5. I’m Helpless (3:44) 6. Can’t Break Free (4:23) 7. Love Never Felt So Good (3:42) 8. Since I Don’t Have You (3:36) 9. Sorry Now (4:09) 10. Do I Love You (You Should Know By Now) (4:32) 11. Strangers In The Night (2:56) 12. Lonely Boy (2