Passa ai contenuti principali

Il nuovo album di Phil Collins sarà un tributo alla Motown

Si intitolerà "Going Back" l'ottavo album da solista di Phil Collins e sarà un tributo alla musica della Motown, la storica etichetta discografica specializzata in rhythm and blues e soul. L'ex batterista dei Genesis ha ufficializzato nelle interviste rilasciate in questi giorni la pubblicazione dell'album che conterrà brani di Stevie Wonder, Martha & The Vandellas e Temptations e altri miti dell’epoca, che sarà nei negozi a partire dal 13 settembre.
Ad accompagnare Collins ci saranno il bassista Bob Babbit e il chitarrsita Eddie Willis ex membri dei Funk Brothers e sessiomen in moltissime delle hit originali della Motown riprese nel disco.
Già in passato l'ex Genesis aveva manifestato la sua passione per le canzoni soul degli anni 60 in particolare con la fortunata cover di "You Can't Hurry Love" che nel 1982 raggiunse la vetta delle classifiche di mezzo mondo.
Questa la tracklist ufficiale del disco 

1. "Girl (Why You Wanna Make Me Blue)" (The Temptations)
2. "Uptight (Everything's Alright)" (Stevie Wonder)
3. "Blame It on the Sun"   (Stevie Wonder)
4. "Never Dreamed You'd Leave in Summer" (Stevie Wonder)
5. "(Love Is Like a) Heat Wave" (Martha and the Vandellas)
6. "In My Lonely Room" (Martha and the Vandellas)
7. "Jimmy Mack" (Martha and the Vandellas)
8. "Standing in the Shadows of Love" (Four Tops)
9. "Something about You" (Four Tops)
10. "Loving You Is Sweeter Than Ever"  (Stevie Wonder)
11. "Papa Was a Rollin' Stone"  (The Temptations)
12. "Some of Your Loving"
13. "Talking about My Baby"
14. "Do I Love You?"
15. "Going to a Go-Go"  (The Miracles)
16. "Love Is Here and Now You're Gone" (Supremes)
17. "Take Me in Your Arms (Rock Me a Little While)" (Kim Weston)
18. "Goin' Back" (Dusty Springfield)

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...