Passa ai contenuti principali

Cliff Richard: nel nuovo album omaggio a Sinatra e Peggy Lee

Cliff Richard ha festeggiato il suo 70esimo compleanno con il ritorno sulle scene e con la pubblicazione del suo nuovo album "Bold As Brass", il primo con nuovo incisioni dopo sei anni.
Si tratta di un lavoro dalle sonorità swing nel quale il celebre cantante inglese si cimenta per la priva volta con 12 classici della musica resi celebri da Frank Sinatra, Peggy Lee, Etta James, Duke Ellington e altri mostri sacri. Il risultato non è sempre all'altezza, ma il pubblico inglese sembra aver gradito la nuova svolta musicale di Sir Richard visto che l'album, pubblicato lo scorso 11 ottobre, ha debuttato alla numero 3 della classifica UK con oltre 22 mila copie vendute.
La versione deluxe dell'album contiene due cover extra compresa una bella versione dello standard di Cole Porter "Ev'ry Time We Say Goodbye".
L'album è stato registrato a Nashville e prodotto da Michael Omartian, vincitore in passato di numerosi Grammy Awards.
Sul sito ufficiale di Cliff Richard è possibile ascoltare gli snippett del album.

Questa la tracklist completa:

  1. "Love Me or Leave Me" (Walter Donaldson, Gus Kahn)
  2. "(Up A) Lazy River" (Hoagy Carmichael, Sidney Arodin)
  3. "I've Got You Under My Skin" (Cole Porter)
  4. "I Just Want to Make Love to You" (Willie Dixon)
  5. "They Can't Take That Away from Me" (George Gershwin, Ira Gershwin)
  6. "Let's Fall in Love" (Harold Arlen, Ted Koehler)
  7. "I Didn't Know What Time It Was" (Richard Rodgers, Lorenz Hart)
  8. "Ac-Cent-Tchu-Ate the Positive" (Arlen, Johnny Mercer)
  9. "Teach Me Tonight" (Gene de Paul, Sammy Cahn)
  10. "Don't Get Around Much Anymore" (Duke Ellington, Bob Russell)
  11. "Night and Day" (Porter)
  12. "Bewitched, Bothered and Bewildered" (Rodgers, Hart)
Bonus tracks 

 13.   "When I Take My Sugar to Tea" (Irving Kahal, Sammy Fain, Pierre Norman)
 14    "Ev'ry Time We Say Goodbye" (Porter)




Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...