Dal 26 giugno sarà disponibile nei negozi tradizionali e nei principali digital store “ElettrOttanta”, il nuovo disco di Fabio Mlilella nel quale il giovane cantautore pugliese si diverte a rivisitare in chiave elettronica alcuni grandi successi italiani degli anni ’80.
Si tratta di tormentoni al limite del trash che Milella ha riarrangiato scegliendo di utilizzare due degli strumenti che di quegli anni furono la bandiera: il sintetizzatore analogico e il vocoder. “ L'idea che ho da sempre in testa – racconta l’artista – è quella di divertirmi e divertire con qualcosa di leggero e frizzante che renda il pubblico libero di ballare e sognare, dimenticando, anche se solo per il tempo di una canzone, i problemi ”.
Si tratta di tormentoni al limite del trash che Milella ha riarrangiato scegliendo di utilizzare due degli strumenti che di quegli anni furono la bandiera: il sintetizzatore analogico e il vocoder. “ L'idea che ho da sempre in testa – racconta l’artista – è quella di divertirmi e divertire con qualcosa di leggero e frizzante che renda il pubblico libero di ballare e sognare, dimenticando, anche se solo per il tempo di una canzone, i problemi ”.
Si passa da La Notte Vola di Lorella Cuccarini, alla imbarazzante Che Fico che fu un successo di Pippo Franco del 1982. E ancora L'estate sta finendo, tormentone dei Righeira del 1985 e la celeberrima Cicale di Heather Parisi, sigla della trasmissione Fantastico nel 1981 e che vedeva tra gli autori anche Antonio Ricci, futuro papà di Striscia La Notizia. Se M'innamoro dei ricchi e Poveri è passata tristemente alla storia per aver vinto il Festival di sanremo nel 1985, in una classifica che vide penultimo Zucchero con Donne e ultimo Garbo.
Il disco è distribuito da Halidon (www.halidon.it), ed è stato registrato prodotto e missato da Fausto Dasè e Gabriele Simoni (all’Accademia del Suono e al Sound Lab Studio di Milano) e masterizzato da Antonio Baglio (al Nautilus Mastering Studio di Milano).
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