"All Day and All of the Night" è un capolavoro di canzone, una di quelle capaci di attraversare indenne i decenni continuando a mantenere intatto il proprio fascino presso le nuove generazioni. Questo grazie anche alle tante cover del brano che i Kinks pubblicarono con successo nel 1964, arrivando a sfiorare la vetta della classifica inglese. Il brano che porta la firma di Ray Davis, è stato ricantato da decine di interpreti, molti già negli anni 60 quando era una prassi far circolare i brani in versioni cantate da voci differenti. In Italia per esempio il brano fu inciso con poca fortuna da I Ragazzi del Sole. Bella invece la versione realizzata dagli Stranglers nel 1988. Sorprendente quella che Peter Gabriel propose dal vivo nel corso del tour del 1977.
Ora il brano è stato ricantato anche da Kate Nash, giovane cantautrice londinese arrivata al successo nel 2007 grazie al singolo Foundation. La cover di "All day and all of the night" compare tra le tracce del nuovo EP della cantante intitolato Death Proof. Ovviamente la versione della Nash non è paragonabile all'originale, ma è cantata in modo interessante anche se l'orchestrazione del brano lo fa pericolosamente assomigliare ad una cover da "X factror".
Un'ultima curiosità sulla canzone: per anni è circolata la leggenda secondo la quale nella versione originale il riff di chitarra sarebbe stato suonato da Jimmy Page, ma Ray Davis ha sempre smentito la cosa.
Lei mi piace, i Kinks, ovviamente, di più, la canzone è un gioiello.
RispondiElimina