Il nuovo album di Alice Cooper sarà un tributo alla musica di alcuni suoi grandi amici, un album di cover per salutare un manipolo di grandi della musica ormai passati a miglior vita. E' stato lo stesso rocker ad annunciarlo in una intervista a Rolling Stone, ricordando gli anni trascorsi con quelli che lui chiamava gli Hollywood Vampire, il drinking club che includeva personaggi come Kieth Moon, John Lennon, Harry Nilsson, Micky Dolenz.
La scaletta del disco non è stata ancora definita ma è probabile che tra i brani possano esserci versioni di ‘Break on through’ dei Doors , ‘Revolution’ dei Beatles, 'Jump into the Fire' di Harry Nillson, ‘My generation’ degli Who e ‘Foxy Lady’ di Jimi Hendrix. Tutti brani che da qualche tempo fanno parte delle dei concerti del rocker di Detroit. Le altre canzoni del lavoro saranno scelte tre quelle pubblicate tra il '73 e il '74, in quella che Cooper (che da 30 anni ha dichiarato di non essere sempre più schiavo dell'alcool) chiama la "drunk era".
La scaletta del disco non è stata ancora definita ma è probabile che tra i brani possano esserci versioni di ‘Break on through’ dei Doors , ‘Revolution’ dei Beatles, 'Jump into the Fire' di Harry Nillson, ‘My generation’ degli Who e ‘Foxy Lady’ di Jimi Hendrix. Tutti brani che da qualche tempo fanno parte delle dei concerti del rocker di Detroit. Le altre canzoni del lavoro saranno scelte tre quelle pubblicate tra il '73 e il '74, in quella che Cooper (che da 30 anni ha dichiarato di non essere sempre più schiavo dell'alcool) chiama la "drunk era".
Il disco, che uscirà con ogni probabilità nel 2014, sarà prodotto da Bob Ezrin, celebre produttore canadese che aveva già lavorato con Alice Cooper per i suo primi due album. Per il rocker americano si tratterà del primo album di cover della sua lunga carriera.
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