Spesso l'importanza di un brano nella storia della musica si misura anche con il numero di cover che vengono realizzate e in base alla notorietà degli interpreti. Ma in qualche circostanza è forse più significativo controllare quanto il brano sia stato utilizzato negli anni per i sample, i "campionanenti" musicali che spesso costituiscono l'ossatura portante di una canzone.
E' il caso di "I Can't Go for That (No Can Do)" brano che Daryl Hall & John Oates scrissero insieme a Sara Allen e portarono al successo nel 1981. Nonostante il grande successo ottenuto dal brano che arrivò in vetta alla classifica di vendita negli USA e alla numero 1 della Billboard Hot R'nB e alla Hot Dance, la lista delle cover non è particolarmente lunga e con pochi artisti realmente di rilievo. Molto più interessante invece la lista dei brani nei quali sono stati utilizzati dei sample della canzone, che negli anni è stata fonte di ispirazione per i De La Soul di "Say No Go", per i Simply Red di "Sunrise" e per gli Stereo MC's di "Traffic". Senza contare i molti rapper che hanno utilizzato la base del brano per le loro rime, da Notorious BIG ai 2 Live Crew. E che secondo quanto raccontato dagli stessi Hall & Oates, Michael Jackson avrebbe loro "confessato" di aver preso ispirazione dal brano per il celebre giro di basso di Billie Jean.
Ora la lista delle cover si allunga grazie alla versione di Edgar Wallace Jr,, giovane sassofonista di Detroit che si era già fatto notare qualche anno fa per il suo album di debutto On The Beach.
Versione in stile smooth jazz, quasi del tutto strumentale, certamente non indimenticabile ma che piacerà agli amanti del genere.
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