Si chiude con un omaggio ai Police il nuovo album di Jeff Golub, il dodicesimo nella carriera del chitarrista americano. L'album si intitola Train Keeps A Rolling e rappresenta per Golub il coronamento di un sogno visto che il frutto di una collaborazione con uno dei suoi idoli musicali, il grande tastierista inglese Brian Auger. Di altissimo livello anche il resto dei musicisti, fra i quali spicca il nome del batterista Steve Ferrone, che in passato aveva già collaborato con Auger, suonando negli Oblivion Express.
Per Jeff Golub si tratta del primo album realizzato dopo il problema al nervo ottico che lo ha reso cieco nel giungo del 2011. Lo scorso anno poi il chitarrista americano è anche miracolosamente sopravvissuto ad un incidente nella metropolitana di New York: è scivolato sulle rotaie proprio mentre arrivava un convoglio che lo ha agganciato e trascinato per diversi metri. Ma è incredibilmente uscito quasi illeso.
L'undicesima traccia del disco nuovo è la cover di "Walking on the moon", una lunga versione di 5 minuti e 40 che i Police pubblicarono nel 1979 nell'album Reggatta de Blanc e come 45 giri (in una versione più breve di circa 4 minuti di durata). Il singolo arrivò alla numero uno della classifica UK mente non riuscì a conquistare le classifiche americane. Il brano porta la firma di Sting che ha più volte raccontato nelle interviste di aver scritto il brano da ubriaco, in una camera d'albergo a Monaco di Baviera.
Dopo "Roxanne" è il brano dei Police che vanta il maggior numero di cover ufficiali. La versione di Jeff Golub e Brian Auger ha un bel arrangiamento jazzato, con ovviamente la chitarra in grande evidenza. Curiosamente il testo è stato citato solo a tratti utilizzando quasi esclusivamente il celebre ritornello.
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