Passa ai contenuti principali

La cover di Call Me dei Blondie per Antonella Lo Coco

Il nuovo singolo di Antonella Lo Coco,  cantante che si era fatta notare nel corso della quinta edizione di X Factor, torna in radio con  la cover di “Call me” che fa parte del suo nuovo EP intitolato “LOVERCOVER” (Agidi/Kiver Digital),

“Call me” è l'interpretazione in chiave acustica di Antonella del famoso brano dei Blondie, che nel 1980 raggiunse la vetta della classifica dei singoli negli Stati Uniti e in Inghilterra, diventando la maggiore  hit del gruppo. Anche in Italia la canzone ebbe grande successo anche se si fermò alla numero 26 della nostra Hitparade. Ma si sa che spesso da questo punto di vista le classifiche del nostro paese sono bugiarde.
Il brano - prodotto da Giorgio Moroder - fu utilizzato nella colonna sonora del film American Gigolo con Richard Gere.

Recentemente il singolo è stato presentato da Antonella nel corso della trasmissione Io Canto, condotta in prima serata su Canale 5 da Gerry Scotti, nella quale la LO COCO è uno dei 5 membri della giuria di qualità chiamata a votare le esibizioni dei giovani talenti capitanati da Mara Maionchi, Claudio Cecchetto e Flavia Cercato.

Oltre a “Call me”, l’EP contiene le versioni in chiave acustica di altre due hit degli anni ottanta: “Smalltown Boy” (Bronski Beat, 1984) e “The Passenger” (Iggy Pop, 1977). L'EP è prodotto da Paolo Guerra per Agidi, con la direzione artistica di Charlie Rapino. Gli arrangiamenti sono di Marco Sabiu.

Il video dell'esibizione a Io canto cliccando qui.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...