Francesca De Andrè figlia di Cristiano e dunque nipote del grande Fabrizio De Andrè debutta nel mondo della musica. Lo fa con lo pseudonimo di De.A. e con una cover presa dalla disco music degli anni 70, la celebre "Yes sir, I can boogie".
Il brano - pubblicato dalla Bang Record - sarà presto disponibile nei digital stores.
La versione originale del brano risale al 1977. Porta la firma dei produttori tedeschi Frank Dostal e Rolf Soja che affidarono la canzone ad un duo spagnolo le Baccara, formato da due ballerine di flamenco Mayte Mateos e Maria Mendiola.
Il brano - pubblicato dalla Bang Record - sarà presto disponibile nei digital stores.
La versione originale del brano risale al 1977. Porta la firma dei produttori tedeschi Frank Dostal e Rolf Soja che affidarono la canzone ad un duo spagnolo le Baccara, formato da due ballerine di flamenco Mayte Mateos e Maria Mendiola.
Il singolo ottenne un successo davvero incredibile: oltre 18 milioni di copie vendute in tutto il mondo, nonostante il brano non abbia mai ottenuto un particolare riscontro nel mercato americano. Numero uno invece in UK, Germania, Svezia e Olanda. In Italia il brano non andò oltre la 13 esima posizione nella Hitparade ma è ancora oggi considerato un vero classico della disco music.
Numerose le cover realizzate negli anni, fra le quali si segnalano quella dei Goldfrapp, quella cantata da Nina Miranda degli Smoke City e quella di Sophie Ellis Bextor. Nessuna indimenticabile ma tutte comunque migliori di quella di Francesca De Andrè, che però è accompagnata da un video che piacerà al pubblico maschile. O per lo meno a quella parte di pubblico che l'aveva "apprezzata" per la sua partecipazione a nel 2011 a "L'Isola Dei Famosi".
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