Passa ai contenuti principali

BrainShaker: una cover piano e voce di "Elastic Heart" di Sia

Stefano Damaro è un giovane cantante bergamasco appassionato di musica soul e che si era già fatto notare con il singolo di debutto "Your Fake Love" uscito nel 2011. Ora Stefano - che è cresciuto con la passione per la musica di Giorgia, Celine Dion, Anastacia, Alicia Keys, Alex Baroni, Stevie Wonder - ha realizzato una interessante versione acustica di "Elastic Heart" di Sia.
La cover è disponibile in download gratuito nella pagina di Soundcloud del progetto BrainShaker, nella quale in passato sono già state pubblicate le versioni di "Hiedaway" di Kiesza, di "Titanium" di David Guetta e "Diamonds" di Rihanna.
"Sia è un'artista che ho scoperto di recente - ha spiegato Stefano Damaro - questo brano mi affascina sia per il testo che per i suoni utilizzati. Il suo timbro poi così caratteristico poi lo rende ancora più intrigante".
Il brano "Elastic Heart" è divento popolare in Italia nel corso del 2015 ma in realtà fu realizzato dalla cantautrice australiana nel 2013 e fu inserito nella colonna sonora del film Hunger Games - La ragazza di fuoco. E' uno dei brani che compaiono in 1000 Forms Of Fear, sesto album nella carriera di Sia Furler, pubblicato nel 2014 e diventato un grande successo grazie al singolo "Chandelier".

"Brainshaker é un progetto dedicato alla ricerca del talento e della voglia di esprimersi in un sincretismo artistico - ci ha spiegato ancora Stefano - I primi passi si sono mossi nella direzione di brani commerciali trasformati in modo da mettere in luce un loro aspetto particolare e una nuova chiave esecutiva ma oltre a ciò il progetto prevede in particolare la produzione di cover in inglese di pezzi della storia musicale italiana più o meno recenti per esportare la musica nostrana all'estero e all'orecchio di un pubblico richiamato dalle cover di carattere internazionale".


Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...