E' l'omaggio a Fabrizio De André la traccia più interessante del nuovo album di Antonella Ruggiero. Il disco si intitola "Cattedrali" e sarà un disco di musica sacra registrato dal vivo nella Cattedrale di Cremona il 24 ottobre 2014 accompagnata all’organo Mascioni da Fausto Caporali, Maestro in Canto Gregoriano al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, e organista ufficiale della Cattedrale lombarda.
Dopo «Sacrarmonia» del 2001, è la seconda volta nella sua carriera solista che Antonella Ruggiero si trova ad affrontare il repertorio sacro. Questo perché «la bellezza della musica va oltre il credo religioso, la musica e la natura ti portano a pensare che qualcosa esista e per questo -aggiunge la cantante - non posso dirmi atea».
Dopo «Sacrarmonia» del 2001, è la seconda volta nella sua carriera solista che Antonella Ruggiero si trova ad affrontare il repertorio sacro. Questo perché «la bellezza della musica va oltre il credo religioso, la musica e la natura ti portano a pensare che qualcosa esista e per questo -aggiunge la cantante - non posso dirmi atea».
Tra le tracce del disco anche una rilettura di "Ave Maria" di Fabrizio De André, brano che chiudeva la prima facciata dell'album "La Buona Novella" uscito nel 1970. L'album - basato come è noto sui vangeli apocrifi - fu registrato dal cantautore genovese insieme ai musicisti che avrebbero poi fondato la PFM (Di Cioccio, Mussida e Premoli che allora si facevano chiamare I Quelli) a Mauro Pagani e a Angelo Branduardi.
La cover di "Ave Maria" fa da tempo parte del repertorio live dell'ex cantante dei Matia Bazar. In rete si trova anche una versione proposta in nel corso di una serata su Rai 1 nel 2007.
Commenti
Posta un commento