Passa ai contenuti principali

The Rolling Stones Symphonic Experience a Milano e Massa

La musica dei Rolling Stones in chiave sinfonica: è questo The Rolling Stones Shymphonic Experience, lo show che la band la cover band  Stellavox insieme all'Ensemble Symphony Orchestra porterà in concerto a Massa e a Milano.

Gli Stellavox sono presenti sulla scena rock italiana dal 1999 e si sono guadagnati nel tempo una posizione di tutto rispetto all'interno dell'universo delle tribute band. Un mondo sempre più competitivo che rappresenta il futuro di un certo tipo di rock che un giorno prenderà posto vicino alla musica classica e avrà bisogno di interpreti di livello per continuare a risuonare nelle sale concerto, come oggi avviene per le composizioni di Mozart o di Ludwig van Beethoven.
Cinquanta musicisti parteciperanno a questo concerto ed il pubblico potrà apprezzare i brani di Mick Jagger e Keith Richards in un crescendo di musica, luci ed immagini in totale coinvolgimento.

Stellavox è una miscela eclettica che prende vita da sei musicisti che, grazie alla loro abilità d’interpretare la musica del leggendario gruppo britannico, hanno potuto esibirsi in concerto a Milano e Torino col bassista Darryl Jones ed il corista Bernard Fowler, entrambi dei Rolling Stones.

Gli Stellavox sono Andrea Pagano (voce), Gianni Sala (basso), Saverio Airaghi (chitarra),Carl Schonbeck (chitarra), Giacomo Pacini (batteria), Onofrio Laviola (tastiere), mentre l’Ensemble Symphony Orchestra è diretta diretta da Giacomo Loprieno con gli arrangiamenti firmati da Onofrio Laviola.

The Rolling Stones Shymphonic Experience è un concerto che intende portare la musica del gruppo inglese a fondersi con il suono dei quaranta elementi che compongono l'Ensemble Symphony Orchestra, per dar vita a uno spettacolo basato sull'energia del rock e la magia della musica sinfonica.

23-01-2016 MASSA TEATRO GUGLIELMI
15 -02 -2016 MILANO TEATRO NUOVO



Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...