Anche Chris Cornell - leader dei Soundgarden - ha voluto rendere omaggio a Prince. Lo ha fatto con una cover di "Nothing compares 2 U" brano che il "Principe di Minneapolis" scrisse nel 1985 per i The Family (uno dei suoi tanti progetti paralleli) e che di venne una hit nel 1990 nella versione di Sinead O' Connor.
La cover di Cornell è stata postata dal cantante sul suo canale YouTube, accompagnato da una toccate dedica in cui si legge:
"La musica di Prince è la colonna sonora di quell'universo appassionato che ha creato, e del quale è stato un privilegio poter far parte. Ho eseguito per la prima volta la canzone qualche mese fa. E' un brano che ha avuto una grande importanza per me e per tutte le persone che conosco.Purtroppo il testo della canzone assume ora un significato ancora più speciale. Volevo rendere omaggio ad una artista che ha dato molta ispirazione alle nostre vite e ha reso il mondo un posto molto più interessante. Ci manchi Prince".
Cornell aveva già in passato proposto dal vivo il brano. In questo caso la cover è stata incisa in studio, con il solo accompagnamento della chitarra acustica e (nel finale) dagli archi.
Una bella interpretazione che si aggiunge alla lunga lista di cover realizzate negli anni da grandi personaggi come Aretha Franklin, Stereophinics e Manfred Mann. Oltre a quella dello stesso Prince che pubblicò la propria versione nel 1993 all'interno della raccolta Hits 1.
La cover di Cornell è stata postata dal cantante sul suo canale YouTube, accompagnato da una toccate dedica in cui si legge:
"La musica di Prince è la colonna sonora di quell'universo appassionato che ha creato, e del quale è stato un privilegio poter far parte. Ho eseguito per la prima volta la canzone qualche mese fa. E' un brano che ha avuto una grande importanza per me e per tutte le persone che conosco.Purtroppo il testo della canzone assume ora un significato ancora più speciale. Volevo rendere omaggio ad una artista che ha dato molta ispirazione alle nostre vite e ha reso il mondo un posto molto più interessante. Ci manchi Prince".
Cornell aveva già in passato proposto dal vivo il brano. In questo caso la cover è stata incisa in studio, con il solo accompagnamento della chitarra acustica e (nel finale) dagli archi.
Una bella interpretazione che si aggiunge alla lunga lista di cover realizzate negli anni da grandi personaggi come Aretha Franklin, Stereophinics e Manfred Mann. Oltre a quella dello stesso Prince che pubblicò la propria versione nel 1993 all'interno della raccolta Hits 1.
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