Ad Amanda Lear non è mai mancata una buona dose di autoironia. Nel suo nuovo album la cantante francese si è divertita a proporre una sua versione di "Macho Man" dei Village People, giocando ancora una volta sul filo della provocazione.
La versione originale del brano risale al Febbraio del 1978 e fu la prima hit del variopinto gruppo americano, qualche mese prima del travolgente successo di YMCA. Randy Jones - il "cowboy del gruppo" - ha ricordato così la nascita della canzone:
"Abbiamo firmato il contratto il lunedì dopo il Giorno del Ringraziamento del 1977. Il giovedì successivo eravamo già in sala di incisione ai Sigma Sound Studios di New York, per registrare il brano, con il resto scritto su un foglio a mano da Victor Willis!"
Il brano porta la firma anche di Jacques Morali, Henri Belolo e Peter Whitehead e fu pubblicato dalla Casablanca Records.
Le vendite del singolo in realtà non furono eccezionali. Si fermò alla numero 25 delle classifiche USA e non entrò nelle classifiche né in UK né in Italia. Ma è diventato negli anni uno dei brani simbolo della Disco Music e del movimento dei diritti gay.
Le vendite del singolo in realtà non furono eccezionali. Si fermò alla numero 25 delle classifiche USA e non entrò nelle classifiche né in UK né in Italia. Ma è diventato negli anni uno dei brani simbolo della Disco Music e del movimento dei diritti gay.
Il nuovo lavoro di Amanda Lear si intitola "Let Me Entertain You" ed è distribuito in esclusiva per l’Italia da ThisPlay Music / A1 Entertainment.
Per l'occasione la cantante è accompagnata dall’orchestra francese Secession Orchestra, diretta dal maestro Clément Mao Takacs, attraverso un iter musicale che va dalla tradizione cabarettistica fino alla dance music, passando per il pop francese
L'edizione limitata del disco è arricchita da un dvd contenente dodici video di esibizioni live e tutti i videoclip ufficiali dell'artista realizzati dal 2009 al 2016.
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