Dopo una lunga pausa di sei anni torna sulle scene Will Downing, una delle voci più amate della scena R&B americana. Il nuovo album del 52enne cantante newyorchese si intitola “Black Pearls” ed è ricco di cover interessanti. A partire dal primo singolo "Everything I Miss at Home" che ha anticipato di qualche settimana l’uscita del disco ed è la cover di una canzone scritta da Jimmy Jam & Terry Lewis e portata al successo dalla cantante americana Cherrelle. Brano poco conosciuto in Italia, ma che negli USA raggiunse nel dicembre del 1988 la vetta della classifica Black di Billboard. Come suggerito dal titolo, tutto l’album è composto da vere “perle” della musica black scelte dal repertorio di grandi interpreti femminili come Chaka Khan, Aretha Franklin, Brenda Russell, Deniece Williams, Randy Crawford e Jean Carne.
“L’intero progetto è nato da una canzone di Phyllis Hyman - ha spiegato il "principe del Sophisticated Soul - Stavo parlando con un mio amico, che era stato un suo collaboratore, e tutt’e due eravamo d’accordo che 'Meet Me On The Moon' era la sua canzone migliore. E’ stato lui a suggerirmi di ricantarla”. Tra le tracce del disco anche la bella “Nights over Egypt” celebre in Italia per la versione degli Incognito del 1999, ma incisa per la prima volta nel 1981 dalle Jones Girls. Anche “Get Here” ha una storia interessante per gli appassionati di cover. Fu scritta e incisa nel 1988 da Brenda Russell, ma il successo arrivò due anni dopo grazie alla interpretazione di Oleta Adams. Il pubblico più giovane, invece, è facile che ricordi la versione cantata da Jessie J nel 2012.
La “Everlasting Love” contenuta nell’album non è invece quella di Robert Knight (famosa per essere stata ripresa da Sandra, U2, Gloria Estefan e molti altri) ma quella molto meno popolare cantata da Rufus & Chaka Khan nel 1977.
I nuovi arrangiamenti delle canzoni sono stati realizzati da Mike Logan, tastierista e storico collaboratore del cantante, mentre la produzione è stata affidata all’esperto Chris "Big Dog" Davis.
“L’intero progetto è nato da una canzone di Phyllis Hyman - ha spiegato il "principe del Sophisticated Soul - Stavo parlando con un mio amico, che era stato un suo collaboratore, e tutt’e due eravamo d’accordo che 'Meet Me On The Moon' era la sua canzone migliore. E’ stato lui a suggerirmi di ricantarla”. Tra le tracce del disco anche la bella “Nights over Egypt” celebre in Italia per la versione degli Incognito del 1999, ma incisa per la prima volta nel 1981 dalle Jones Girls. Anche “Get Here” ha una storia interessante per gli appassionati di cover. Fu scritta e incisa nel 1988 da Brenda Russell, ma il successo arrivò due anni dopo grazie alla interpretazione di Oleta Adams. Il pubblico più giovane, invece, è facile che ricordi la versione cantata da Jessie J nel 2012.
La “Everlasting Love” contenuta nell’album non è invece quella di Robert Knight (famosa per essere stata ripresa da Sandra, U2, Gloria Estefan e molti altri) ma quella molto meno popolare cantata da Rufus & Chaka Khan nel 1977.
I nuovi arrangiamenti delle canzoni sono stati realizzati da Mike Logan, tastierista e storico collaboratore del cantante, mentre la produzione è stata affidata all’esperto Chris "Big Dog" Davis.
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