C'è anche un omaggio a Bob Dylan nel nuovo album di Oleta Adams, cantante e pianista americana che ottenne l’attenzione della critica e del pubblico alla fine degli anni 80 grazie alla collaborazione con i Tears For Fears e al successo del singolo “Rhythm of Life”.
L’album – che si intitola “Third Set” e arriva a 8 anni di distanza del precedente lavoro in studio – contiene numerose cover fra le quali spicca l’intensa versione di “Blowin’in the wind” il grande classico scritto da Dylan nel 1962, vero manifesto della controcultura americana. La canzone fu pubblicata l’anno successivo nel secondo album del cantautore The Freewheelin' Bob Dylan. La melodia - anche se è difficile da credere - è basata su un canto degli schiavi afroamericani No More Auction Block. Ma a passare alla storia è il testo con quella "risposta che aleggia nel vento".
Innumerevoli le cover realizzate nel corso degli anni: a partire da quella edulcorata cantata da Peter Paul & Mary che nel 1963 raggiunse la numero 2 delle classifiche americane. E poi molte altre versioni di successo da Joan Baez a Sam Cooke, da Stevie Wonder a Etta James, da Elvis Presley a Dolly Parton. Il sito SecondHandSongs ne ha catalogato oltre 200. Molte anche le versioni “Italiane”: Mina, Bobby Solo mantennero il testo originale mentre Luigi Tenco e i I Kings cantarono la versione tradotta da Mogol con il titolo “La Risposta”.
La versione di Oleta Adams dura oltre 6 minuti, molto di più dell’originale la cui durata era inferiore ai 3 minuti. Nell'album "Third Stage" compaiono anche omaggi a Joni Mitchell, Cole Porter e Nina Simone. "A questo punto della mia carriara la cosa più bella è che non devo chiedere a nessuno che canzoni posso cantare" ha raccontato la Adams a proposito del disco.
L’album – che si intitola “Third Set” e arriva a 8 anni di distanza del precedente lavoro in studio – contiene numerose cover fra le quali spicca l’intensa versione di “Blowin’in the wind” il grande classico scritto da Dylan nel 1962, vero manifesto della controcultura americana. La canzone fu pubblicata l’anno successivo nel secondo album del cantautore The Freewheelin' Bob Dylan. La melodia - anche se è difficile da credere - è basata su un canto degli schiavi afroamericani No More Auction Block. Ma a passare alla storia è il testo con quella "risposta che aleggia nel vento".
Innumerevoli le cover realizzate nel corso degli anni: a partire da quella edulcorata cantata da Peter Paul & Mary che nel 1963 raggiunse la numero 2 delle classifiche americane. E poi molte altre versioni di successo da Joan Baez a Sam Cooke, da Stevie Wonder a Etta James, da Elvis Presley a Dolly Parton. Il sito SecondHandSongs ne ha catalogato oltre 200. Molte anche le versioni “Italiane”: Mina, Bobby Solo mantennero il testo originale mentre Luigi Tenco e i I Kings cantarono la versione tradotta da Mogol con il titolo “La Risposta”.
La versione di Oleta Adams dura oltre 6 minuti, molto di più dell’originale la cui durata era inferiore ai 3 minuti. Nell'album "Third Stage" compaiono anche omaggi a Joni Mitchell, Cole Porter e Nina Simone. "A questo punto della mia carriara la cosa più bella è che non devo chiedere a nessuno che canzoni posso cantare" ha raccontato la Adams a proposito del disco.
Commenti
Posta un commento