Come era facilmente immaginabile, la rete comincia a popolarsi di tributi a Chuck Berry, il leggendario chitarrista americano morto nella notte di sabato 18 marzo all’età di 90 annni.
Uno dei primi a rendergli omaggio è stato Gene Simmons, ex bassista dei Kiss che nel corso del suo concerto di Cleveland in programma la sera stessa, ha eseguito una cover di Johnny B. Goode, il brano più celebre del repertorio di Berry.
Poche parole per introdurre il brano “Oggi è un giorno molto triste. Se ne è andato un dei padri del rock. Senza Chuck Berry non ci sarebbe mai stato il rock’n’ roll” prima di eseguire una sguaiata versione della canzone che il chitarrista americano portò al successo nel 1958.
Per l’occasione Simmons era accompagnato da Phil Shouse alla chitarra, Jarred Pope alla batteria e dalle chitarre di Jeremy Asbrock e Ryan
Una cover certamente non impeccabile. Nei prossimi giorni sentiremo di meglio.
Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...
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