È una cover dei Rolling Stones il nuovo singolo di Carla Bruni.
L'ex première dame di Francia ha ripreso la celebre "Miss You" per il suo album "French Touch” in uscita il 6 ottobre. Il disco, una raccolta di cover in lingua inglese è prodotto dal leggendario compositore e musicista David Foster ed è in pre order qui.
Fin dalla sua giovinezza, Carla ha raccolto una collezione di brani romantici senza tempo, canzoni pop legate a persone, momenti o luoghi, quel genere di dischi, ha raccontato la Bruni che: “Sono stati amore a prima vista, o come dicono i francesi a coup de foudre”.
La versione originale di "Miss You" risale al 1978. Nonostante ufficialmente sia firmato dai Glimmer Twins il brano - che compare nell'album Some Girls - fu in realtà scritto da Mick Jagger e dal tastierista Billy Preston durante le prove di un concerto,
L'ex première dame di Francia ha ripreso la celebre "Miss You" per il suo album "French Touch” in uscita il 6 ottobre. Il disco, una raccolta di cover in lingua inglese è prodotto dal leggendario compositore e musicista David Foster ed è in pre order qui.
Fin dalla sua giovinezza, Carla ha raccolto una collezione di brani romantici senza tempo, canzoni pop legate a persone, momenti o luoghi, quel genere di dischi, ha raccontato la Bruni che: “Sono stati amore a prima vista, o come dicono i francesi a coup de foudre”.
Tutte le cover raccolte in questo album sono state “ritoccate” con quel French touch impossibile da non riconoscere, cercando di trovare una nuova vita in bilico tra una nuova sensualità e l’appeal del brano originale. Di "Miss You" è presente anche un remix curato dai Nouvelle Vague, il progetto musicale francese specializzato in cover in chiave bossanova.
Nonostante l'accoglienza tiepida da parte della critica che non gradì la strizzatina d'occhio alla "disco music" il singolo arrivò alla numero uno in USA e alla numero 3 in UK. In Italia il singolo arrivò alla numero 18.
Tra gli ospiti del brano il sassofonista Mel Collins (dei King Crimson) e il l'armonicista Sugar Blue che secondo la leggenda venne reclutato mentre suonava nella metropolitana di Parigi.
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