La trasmissione Radio 2's Piano Room della BBC Radio 2 continua a regalare cover interessanti.
Ospite della puntata di oggi - martedì 3 ottobre - è stato Chris Rea . Il chitarrista inglese oltre a presentare il nuovo album "Road songs for lover", ha deliziato i propri fan con una inedita versione di "Ain't no sunshine" di Bill Withers.
Ospite della puntata di oggi - martedì 3 ottobre - è stato Chris Rea . Il chitarrista inglese oltre a presentare il nuovo album "Road songs for lover", ha deliziato i propri fan con una inedita versione di "Ain't no sunshine" di Bill Withers.
Una intensa cover acustica, quasi blues, eseguita con il solo accompagnamento del piano e con in primo piano la voce del musicista inglese che in carriera ha venduto oltre 30 milioni di copie.
Il pianoforte utilizzato nel corso delle session della trasmissione è quello di Elton John.
La versione originale di "Ain't no sunshine" risale al 1971 e fu il primo successo nella carriera di Bill Withers che quando compose il brano lavorava ancora in una azienda che produceva componenti per i bagni dei Boeing 747, dopo essere stato per 9 anni in Marina.
La versione originale di "Ain't no sunshine" risale al 1971 e fu il primo successo nella carriera di Bill Withers che quando compose il brano lavorava ancora in una azienda che produceva componenti per i bagni dei Boeing 747, dopo essere stato per 9 anni in Marina.
La fortuna di Withers fu quella di incontrare Booker T Jones ed incidere con i suoi Mg's il disco di suo disco di debutto che conteneva anche questa canzone. La chitarra però non è quella di Steve Crooper ma quella di Stephen Stills.
Altra fortuna di Withers fu quella di avere poca memoria: la leggenda vuole che il celebre "I know" ripetuto per ben 26 volte, sia nato dal fatto che Bill se era dimenticato le parole. Però funzionava e si decise di lasciarlo.
Infine la fortuna di Withers furono i dj americani che scelsero di ascoltare il retro di "Harlem". In origine infatti il brano era stato relegato al ruolo di B side.
Numero 1 negli USA e Grammy come miglior canzone Rhithm & Blues dell'anno,
L'anno dopo un giovanissimo Michael Jackson incise una sua cover che raggiunse la numero 8 delle classifiche UK.
Da allora una lunghissima serie di cover memorabili, da Sting a Joe Cocker, da Tom Jones a Al Jarreau.
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