Mauro Ermanno Giovanardi: la cover di Baby Dull
di Mauro Ermanno Giovanardi.
La cover è stata realizzata con la partecipazione di Rachele Bastreghi dei Baustelle e fa parte dell'album “La Mia Generazione”, dieco nel quale Giovanardi interpreta alla sua maniera alcune delle migliori canzoni della scena indie italiana degli anni 90.
«Era necessario farsi capire - ha spiegato a Rolling Stone l'ex La Crus - Scrivere in italiano ed essere credibili. Fu un momento importantissimo, una congiunzione astrale unica. Le major intuirono che valeva la pena investire in quel sottobosco musicale» .
La versione originale di "Baby Dull" fu pubblicata nel 1996 e fu il maggior successo nella carriera della band emiliana scoperta da Giovanni Lindo Ferretti e da Massimo Zamboni.
Il testo della canone era firmato da Mara Redeghieri, cantante del gruppo.
La canzone - che faceva parte del terzo album del gruppo Üst prodotto da Roberto Vernetti - ottenne un buon airplay radiofonico.
La versione originale di "Baby Dull" fu pubblicata nel 1996 e fu il maggior successo nella carriera della band emiliana scoperta da Giovanni Lindo Ferretti e da Massimo Zamboni.
Il testo della canone era firmato da Mara Redeghieri, cantante del gruppo.
La canzone - che faceva parte del terzo album del gruppo Üst prodotto da Roberto Vernetti - ottenne un buon airplay radiofonico.
Queste le altre tracce contenute nel disco
01 Aspettando il sole (Neffa e i Messaggeri della Dopa)
02 Lieve (Marlene Kuntz)
03 Huomini (Ritmo Tribale)
04 Non è per sempre (Afterhours)
05 Cose difficili (Casinò Royale)
06 Baby Dull (Üstmamò)
07 Forma e sostanza (C.S.I.)
08 Lasciati (Subsonica)
09 Cieli neri (Blu Vertigo)
10 Corto Maltese (Mau Mau)
11 Stelle buone (C. Donà)
12 Nera signora (La Crus)
13 Il primo Dio (Massimo Volume)
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