Si è conclusa senza particolari emozioni la stagione di Celebration, lo show di Rai Uno condotto Neri Marcorè e Serena Rossi. Anche la quarta puntata ha fatto registrare ascolti bassi, pur se leggermente in crescita rispetto all'esordio, e manda in archivio un programma che difficilmente avrà un seguito nei palinsesti Rai.
Tra le cose da salvare nello show di sabato scorso, l'esibizione di Noemi che ha cantato "Bella senz'anima" di Riccardo Cocciante.
La versione originale risale al 1974 e fu il primo grande successo nella carriera del cantante italo vietnamita, dopo un paio di album ben realizzati ma di scarso impatto commerciale.
Eppure quando Cocciante propose il brano ai discografici della RCA la reazione non fu affatto positiva. Lui però non si scoraggiò e presentò la canzone dal vivo al Teatro dei Satiri di Roma, dove andò in scena prima dell'esibizione della coppia Antonello Venditti - Francesco De Gregori. Fu la positiva reazione del pubblico a convincere la casa discografica a pubblicare il brano su 45 giri, che nel corso dell'estate grazie anche al Festivalbar raggiunse la numero 1 della Hitparade.
Il tutto nonostante la censura della Rai che costrinse Cocciante a cambiare il verso "..e quando a letto lui ti chiederà di più" in un più casto "e wuando un giorno lui".
Testo che - per la cronaca - non è di Cocciante ma di Paolo Cassella, autore anche di altre hit come "Maledetta Primavera" e "Tu cosa fai stasera".
Tra le interpreti femminili della canzone ci sono Mina e la Nannini
Tra le cose da salvare nello show di sabato scorso, l'esibizione di Noemi che ha cantato "Bella senz'anima" di Riccardo Cocciante.
La versione originale risale al 1974 e fu il primo grande successo nella carriera del cantante italo vietnamita, dopo un paio di album ben realizzati ma di scarso impatto commerciale.
Eppure quando Cocciante propose il brano ai discografici della RCA la reazione non fu affatto positiva. Lui però non si scoraggiò e presentò la canzone dal vivo al Teatro dei Satiri di Roma, dove andò in scena prima dell'esibizione della coppia Antonello Venditti - Francesco De Gregori. Fu la positiva reazione del pubblico a convincere la casa discografica a pubblicare il brano su 45 giri, che nel corso dell'estate grazie anche al Festivalbar raggiunse la numero 1 della Hitparade.
Il tutto nonostante la censura della Rai che costrinse Cocciante a cambiare il verso "..e quando a letto lui ti chiederà di più" in un più casto "e wuando un giorno lui".
Testo che - per la cronaca - non è di Cocciante ma di Paolo Cassella, autore anche di altre hit come "Maledetta Primavera" e "Tu cosa fai stasera".
Tra le interpreti femminili della canzone ci sono Mina e la Nannini
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