Un duetto con l'amica Fiorella Mannoia, sulle note della celebre canzone scritta da Paolo conte e resa celebre da Bruno Lauzi nel 1974.
Una versione allegra con un arrangiamento moderno, che si va ad aggiungere agli altri 8 brani inediti contenuti nel disco scritti da grandi autori come Ligabue, Fossati e Sangiorgi. Una cover che appare come un vero divertissement.
Paolo Conte aveva scritto il brano per Adriano Celentano che qualche anno prima aveva portato al successo la sua "Azzurro". Fu però il produttore Lilli Greco a consigliarli di tenere il brano per il suo album di debutto uscito nell'ottobre del 1974. La versione di Bruno Lauzi uscirà invece nel mese di novembre per l'etichetta Numero Uno, inaugurando la fortunata collaborazione con l'avvocato di Asti.
Il testo è un piccolo gioiello nel quale Conte comincia a giocare con i temi che saranno a lui più cari in carriera, il viaggio, l'evasione e le atmosfere tropicali, condite con la sua divertente ironia.
Gianni Morandi e Fiorella Mannoia avevano già duettato qualche mese fa nel corso del programma televisivo "Uno Due Tre ... Fiorella" con la cover di "Anna e Marco" di Dalla.
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