Ospiti del programma della BBC Radio 2's Piano Room, i The Script hanno regalato ai propri fan una intensa versione acustica di “Sweet Dreams” la celebre hit del 1983 Eurythmics. Anche il trio irlandese ha così utilizzato il celebre pianoforte di Elton John che viene suonato dagli ospite del programma condotto da Ken Bruce.
Sweet Dreams (Are Made of This) è la canzone più celebre degli Eurythmics, l’unica ad aver raggiunto la cima delle classifiche negli Stati Uniti vendendo oltre un milione di copie. Non però la numero uno della classifica UK dove si fermò alla numero due, battuta da “Total Eclypse of the heart” di Bonnie Tyler. La canzone dava il titolo al secondo album del duo, dopo lo scarso successo ottenuto due anni prima da In The Garden Nella sua autobiografia la Lennox ha spiegato che il testo del brano parla della “ricerca della propria realizzazione personale e i sogno sono i desideri che ci motivano” e che la canzone rappresenta per lei una sorta di mantra.
Le registrazioni del brano vennero effettuate in economia, con un registratore ad 8 piste, una tecnologia che nel 1983 era già piuttosto arretrata, ma nonostante tutto i suoni furono perfetti.
Tra le molte cover del brano, la più celebre è senza dubbio quella incisa nel 1995 da Marilyn Manson. La prima a riprendere la canzone fu però Sylvie Vartan, che nel 1983 pubblicò la versione francese intitolata Dèprime, con testo di Michel Mallory.
Sweet Dreams (Are Made of This) è la canzone più celebre degli Eurythmics, l’unica ad aver raggiunto la cima delle classifiche negli Stati Uniti vendendo oltre un milione di copie. Non però la numero uno della classifica UK dove si fermò alla numero due, battuta da “Total Eclypse of the heart” di Bonnie Tyler. La canzone dava il titolo al secondo album del duo, dopo lo scarso successo ottenuto due anni prima da In The Garden Nella sua autobiografia la Lennox ha spiegato che il testo del brano parla della “ricerca della propria realizzazione personale e i sogno sono i desideri che ci motivano” e che la canzone rappresenta per lei una sorta di mantra.
Le registrazioni del brano vennero effettuate in economia, con un registratore ad 8 piste, una tecnologia che nel 1983 era già piuttosto arretrata, ma nonostante tutto i suoni furono perfetti.
Tra le molte cover del brano, la più celebre è senza dubbio quella incisa nel 1995 da Marilyn Manson. La prima a riprendere la canzone fu però Sylvie Vartan, che nel 1983 pubblicò la versione francese intitolata Dèprime, con testo di Michel Mallory.
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