Una cover di "Imagine" di John Lennon per chiedere al Governo Italiano di "aprire i porti".
È quella eseguita ieri sera dai Pearl Jam nel corso del loro concerto allo Stadio Olimpico di Roma.
Sui maxischermi è stato proiettato il disegno di una ciambella di salvataggio con scritto #apriteiporti e #saveisnotacrime.
«Siamo via da casa e quando torneremo il nostro paese sarà cambiato. Pace» ha detto Eddie Vedder prima di intonare il celebre inno pacifista scritto da John Lennon nel 1971.
È quella eseguita ieri sera dai Pearl Jam nel corso del loro concerto allo Stadio Olimpico di Roma.
Sui maxischermi è stato proiettato il disegno di una ciambella di salvataggio con scritto #apriteiporti e #saveisnotacrime.
«Siamo via da casa e quando torneremo il nostro paese sarà cambiato. Pace» ha detto Eddie Vedder prima di intonare il celebre inno pacifista scritto da John Lennon nel 1971.
Già in passato il cantante americano aveva eseguito più volte il brano dal vivo.
"Imagine" non è stata l'unica cover della serata: nel corso dello show la band americana ha eseguito anche brani dei Pink Floyd, dei Van Halen, dei Kiss e ha chiuso il concerto con la celebre "Rocking in the free world" di Neil Young.
"Imagine" non è stata l'unica cover della serata: nel corso dello show la band americana ha eseguito anche brani dei Pink Floyd, dei Van Halen, dei Kiss e ha chiuso il concerto con la celebre "Rocking in the free world" di Neil Young.
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