Nel giorno del ventesimo anniversario della scomparsa di Fabrizio de André Colapesce rende omaggio al grande cantautore genovese con la cover di "Canzone dell'amore perduto", disponibile da oggi, venerdì 11 gennaio.
"Le canzoni di Fabrizio, questa canzone di Fabrizio, fanno parte del nostro patrimonio genetico collettivo, sono di tutti, si riflettono nella vita di tutti. Parlano a tutti - ha spiegato il cantautore siciliano - E noi che le eseguiamo, quando le eseguiamo, diventiamo dei tramiti. Per cui sì, mi scuso con i fan, la famiglia, e tutti, io odio chi fa le cover di De André. E da oggi odio un po' anche me stesso. Ma in realtà sono felice di averlo fatto e di averlo fatto ora".
La versione originale del brano - che racconta la fine dell'amore tra Fabrizio e Enrica Rignon - fu pubblicata da Faber nel 1966 in un 45 giri insieme a La ballata dell’amore cieco (o della vanità) e solo tre anni più tardi, nel 1969, venne inserita nell’LP Nuvole barocche. Dal punto di vista musicale il riferimento è "L'Adagio del concerto in re maggiore per tromba" di Georg Philp Telmann del 1708.
"Le canzoni di Fabrizio, questa canzone di Fabrizio, fanno parte del nostro patrimonio genetico collettivo, sono di tutti, si riflettono nella vita di tutti. Parlano a tutti - ha spiegato il cantautore siciliano - E noi che le eseguiamo, quando le eseguiamo, diventiamo dei tramiti. Per cui sì, mi scuso con i fan, la famiglia, e tutti, io odio chi fa le cover di De André. E da oggi odio un po' anche me stesso. Ma in realtà sono felice di averlo fatto e di averlo fatto ora".
La versione originale del brano - che racconta la fine dell'amore tra Fabrizio e Enrica Rignon - fu pubblicata da Faber nel 1966 in un 45 giri insieme a La ballata dell’amore cieco (o della vanità) e solo tre anni più tardi, nel 1969, venne inserita nell’LP Nuvole barocche. Dal punto di vista musicale il riferimento è "L'Adagio del concerto in re maggiore per tromba" di Georg Philp Telmann del 1708.
Tra le tante cover della canzone incise in questi anni, da segnalare quelle di Franco Battiato, Gino Paoli, Mango e quella del figlio Cristiano De André.
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