Passa ai contenuti principali

Tributo a Chuck Berry per Ronnie Wood dei Rolling Stones

Il chitarrista dei Rolling Stones Ronnie Wood rende omaggio a Chuck Berry con il suo nuovo album in uscita su BMG il 15 novembre. L'album si intitolerà "Mad Lad: A Live Tribute to Chuck Berry" ed è stato registrato dal vivo da Ronnie Wood with His Wild Five al Tivoli Theatre di Wimborne l’anno scorso: in totale 9 cover prese dal repertorio del grande chitarrista americano e due tracce inedite “Tribute to Chuck Berry”, scritta da Wood e “Worried Life Blues”, scritta da Maceo Merriweather.
Ad anticipare l'uscita dell'album, arriva la cover di "Rock 'N' Roll Music" che vede come ospite la cantante irlandese Imelda May. Una versione che lo stesso Ronnie definisce "cruda e ridotta all'osso, proprio come avrebbe voluto Chuck Berry".
Con la grafica dipinta a mano dallo stesso Ronnie, l’album “Mad Lad” sarà disponibile in digitale, su CD, su vinile pesante, in un cofanetto deluxe (CD, LP, cartolina 12×12 della grafica dell’album) e in un super deluxe box set in edizione limitata (CD, LP, stampa 12×12, set list autografata e numerata, una T-Shirt).






La versione originale di "Rock'n'roll music" fu scritta e pubblicata da Chuck Berry nel 1957. Il brano fu prodotto da Leonard e Phil Chess che pubblicarono il 45 per la loro Chess Records. Il basso è suonato da Willie Dixon.
Negli anni il brano è diventato un classico del rock'n'roll grazie anche a centinaia di cover di successo, tra le quali quelle di Beatles, Bill Haley & His Comets, Humble Pie, The Beach Boys e REO Speedwagon.


Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...