Billie Joe Armstrong continua a proporre covcr attraverso i canali social dei Green Day con il suo "No Fun Monday", Dopo aver reso omaggio nelle ultime settimane a John Lennon, alle Bangles, agli Avengers e a Johnny Thnderers questa settimana il musicista californiano ha regalato ai suoi fan una cover di A New England di Billy Bragg.
Una versione convincente, con un arrangiamento che si distanzia dall'originale che vedeva il cantautore inglese accompagnato solo dalla sua chitarra elettrica.
Peccato solo che il video abbinato al brano sia decisamente minimale, mentre per le precedenti cover del "No Fun Monday" Billie Joe aveva dimostrato maggiore creatività.
Molto apprezzabile invece il fatto che nelle note il cantante abbia ricordato anche la bella versione di "A New England" realizzata dalla compianta Kirsty MacColl.
La versione originale di "A New England" è stata pubblicata da Billy Bragg nel 1983 nell'EP d'esordi del cantautore intitolato Life's a Riot with Spy Vs Spy. Il testo si apre con una citazione della canzone Leaves that Are Green di Paul Simon.
L'anno dopo il brano venne ripreso da Kristy McColl che lo pubblicò su un 45 giri con la produzione del marito Steve Lillywhite.
Una versione convincente, con un arrangiamento che si distanzia dall'originale che vedeva il cantautore inglese accompagnato solo dalla sua chitarra elettrica.
Peccato solo che il video abbinato al brano sia decisamente minimale, mentre per le precedenti cover del "No Fun Monday" Billie Joe aveva dimostrato maggiore creatività.
Molto apprezzabile invece il fatto che nelle note il cantante abbia ricordato anche la bella versione di "A New England" realizzata dalla compianta Kirsty MacColl.
La versione originale di "A New England" è stata pubblicata da Billy Bragg nel 1983 nell'EP d'esordi del cantautore intitolato Life's a Riot with Spy Vs Spy. Il testo si apre con una citazione della canzone Leaves that Are Green di Paul Simon.
L'anno dopo il brano venne ripreso da Kristy McColl che lo pubblicò su un 45 giri con la produzione del marito Steve Lillywhite.
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