Dopo aver reso omaggio ai Doors, ai Nirvana, ai Joy Divison, a Jimi Hendrix e ai Soundgarden, Mark Hamilton ha pubblicato una cover persa dal repertorio degli INXS. Il brano scelto per rendere omaggio alla band australiana è "Don't Change" non proprio una delle canzoni più conosciute cantate da Michael Hutchence.
La cover fa parte del progetto ‘Tune into Mental Health‘ che il cantautore inglese ha sviluppato durante i giorni del lockdown per l'emergenza Covid-19 con l'obiettivo di reinterpretare canzoni scritte da artisti che hanno perso la vita a causa di problemi mentali. Per ora Mark è arrivato a 9 canzoni e l'intento è arrivare a pubblicare un album di 15 brani i cui proventi andranno a favore della associazione Rethink, che da anni si occupa nel Regno Unito di aiutare le persone affette da malattie psichiatriche.
La versione originale di "Don't Change" è stata pubblicata dagli INXS nel 1982 e compare nel loro quarto album "Shabooh Shoobah" . Il brano è considerato il primo brano pensato dal gruppo come possibile singolo e il loro primo successo in classifica: numero 14 in Australia e numero 80 negli USA.
La cover fa parte del progetto ‘Tune into Mental Health‘ che il cantautore inglese ha sviluppato durante i giorni del lockdown per l'emergenza Covid-19 con l'obiettivo di reinterpretare canzoni scritte da artisti che hanno perso la vita a causa di problemi mentali. Per ora Mark è arrivato a 9 canzoni e l'intento è arrivare a pubblicare un album di 15 brani i cui proventi andranno a favore della associazione Rethink, che da anni si occupa nel Regno Unito di aiutare le persone affette da malattie psichiatriche.
Brano scelto e riletto con una buona dose di originalità.
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