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Years & Years: la cover di "It's a sin" dei Pet Shop Boys

Gli Years & Years hanno pubblicato la cover di "It's a sin" dei Pet Shop Boys. Il brano esce in contemporanea con l'arrivo su Channel Four dell'omonima mine serie TV che vede il debutto come attore di Olly Alexander, frontman del trio. La mini serie è diretta da Russell T Davies e racconta le vicende di un gruppo di ragazzi nella Londra degli anni 80, alle prese con la paura dell'AIDS.
La cover degli Years & Years è una dolce rilettura al piano, con la voce di Olly in bella evidenza.
Il cantante ha spiegato: "Ho sempre amato i Pet Shop Boys e come raccontano l'esperienza gay in questo brano. Nella serie TV anche il mio personaggio Ritchie Tozer ama questa canzone e quindi sono stato entusiasta di poterla incidere. La cover è nata in casa, e l'ho incisa praticamente da solo al pianoforte".

I proventi del brano saranno devoluti al George House Trust, associazione che si occupa di assistere i malati di AIDS.



La versione originale di "It's a sin" venne pubblicata dai Pet Shop Boys nell'estate del 1987 per poi essere inserita nel secondo album del gruppo "Actually". E' uno dei brani di maggior successo del duo inglese: numero uno in UK, Spagna, Svezia, Portogallo, Austria, Norvegia. Ma anche numero 9 nella classifica USA e numero 3 in Italia.
Il testo è firmato da Neil Tennant ed è un attacco nei confronti dell'educazione cattolica. Il brano è stato prodotto da Stephen Haugue; la band avrebbe voluto lavorare con il trio Stock, Aitken and Waterman ma Tennant raccontò che a Waterman rifiutò, dopo aver ascoltato il demo della canzone.
Secondo il sito SecondHandSongs è la canzone dei Pet Shop Boys che vanta il maggior numero di cover, anche se nessuna davvero memorabile. La versione degli Years & Years si candida con la migliore in assoluto (insieme alla buffa versione di Paul Anka).



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