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Mario Biondi: la cover di "Strangers in the Night" di Frank Sinatra

Mario Biondi

C'è anche un omaggio a Frank Sinatra tra le canzoni di "Dare" il nuovo album di Mario Biondi che arriva a 3 anni di distanza dal precedente "Brasil".
Si tratta della cover della celeberrima "Strangers in the night" che il cantante ha riletto in modo molto originale.
"Ci siamo spostati in una dimensione di sound molto lontana da Frank Sinatra - ha spiegato a SkyTg24 - Ascoltiamo tutto prima di procedere, e la versione di James Brown mi ha molto aiutato, lui è un pazzo. Io sono stato estremo, ma non quanto lui!"
Oltre al classico di Sinatra, nell'album "Dare" compaiono altre tre cover: Jeannine di Eddie Jefferson, "Cantaloup Island" di Herbie Hancock e Someday We’ll All Be Free di Donny Hathaway,

Per quanto riguarda il tour prodotto e organizzato da Friends&Partners, le due anteprime previste inizialmente a maggio 2020 e successivamente spostate a febbraio 2021, saranno recuperate a marzo 2021 e in particolare: il 14 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 16 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per le nuove date corrispondenti.



La versione originale di "Strangers in the night" fu pubblicata da Frank Sinatra nel 1966. Il brano raggiunse la prima posizione negli USA in UK e anche nella Hit Parade italiana.La melodia è opera di Bert Kaempfert, mentre il testo venne scritto da Charles Singleton ed Eddie Snyder ingaggiati dal produttore Jimmy Bowen che aveva fretta di completare il brano visto che sapava che anche Jack Jones era al lavoro su una sua versione. L'arrangiamento fu scritto da Ernie Freeman.
Ma Sinatra non era per nulla convinto della canzone. "Tutta quella gente per scrivere questa porcata" fu il suo sarcastico commento. 
Impiegò solo un'ora per registrare il brano e il celebre finale doo-be-doo-be-doo improvvisto in stile scat nacque come segno di disprezzo nei confronti della canzone. Ma i fan lo interpretarono come un colpo di genio al punto che nel 2008 venne pubblicata una nuova versione con 9 secondi in più nel finale, che erano stati cancellati in dissolvenza nella versione originale.
Sinatra inserì però subito "Strangers in The Night" nelle salette dei suoi concerti, eseguendola dal vivo in ben 480 show. Ma nonostante tutto ha continuato a pensare che fosse "la peggior fottuta canzone che abbia mai sentito".


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