Il nuovo album dei Cowboy Junkies è un disco di cover. Non una novità per la band canadese che già nel 1988 si era fatta notare per la bella rilettura della celebre "Sweet Jane" di Lou Reed e che nel corso della sua carriera ha registrato ben 66 cover (secondo il sito SecoondHandSongs vera bibbia per gli appassionati). In realtà non sono una novità neppure molte delle cover contenute nel disco: 5 dei 9 brani presenti nell'album erano già stati pubblicati in passato dalla band dei fratelli Timmins. Ma in molti casi si trattava di B side o di brani appartenenti a progetti non più in catalogo come l'omaggio a Gram Parsons pubblicato in una compilation del 1999 o l'omaggio ai Cure che era stato inserito in un EP del 2004.
Tra le "nuove" cover spicca l'omaggio a David Bowie che apre la raccolta, il tributo agli Stones con la bella versione di No Expectations da Beggars Banquet e i due omaggi a Neil Young.
Tracklist
1. Five Years – David Bowie
2. Ooh Las Vegas – Gram Parsons
3. No Expectations – Rolling Stones
4. Don’t Let It Bring You Down – Neil Young
5. Love In Mind – Neil Young
6. The Way I Feel – Gordon Lightfoot
7. I’ve Made Up My Mind To Give Myself To You – Bob Dylan
8. Marathon – Vic Chesnutt
9. Seventeen Seconds – The Cure
Tra le "nuove" cover spicca l'omaggio a David Bowie che apre la raccolta, il tributo agli Stones con la bella versione di No Expectations da Beggars Banquet e i due omaggi a Neil Young.
Tracklist
1. Five Years – David Bowie
2. Ooh Las Vegas – Gram Parsons
3. No Expectations – Rolling Stones
4. Don’t Let It Bring You Down – Neil Young
5. Love In Mind – Neil Young
6. The Way I Feel – Gordon Lightfoot
7. I’ve Made Up My Mind To Give Myself To You – Bob Dylan
8. Marathon – Vic Chesnutt
9. Seventeen Seconds – The Cure
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