Passa ai contenuti principali

La leggenda della musica Quincy Jones compie 90 anni: le 5 cover più belle

Quincy Jones
compie oggi 90 anni.  
Produttore, arrangiatore, trombettista, compositore, direttore d'orchestra, vera leggenda della musica, Quincy ha collaborato nel corso della sua straordinaria carriera con centinaia di artisti. Ha lavorato con Miles Davis e Dizzy Gillespie, ma anche con pop star come Michael Jackson, Donna Summer e Madonna. Ha vinto in carriera 28 Grammy, un premio Oscar e un Emmy.
Nato a Chicago il 14 marzo 1933 ha iniziato a suonare la tromba da bambino. Ha studiato musica alla Berklee College of Music e si è trasferito a New York negli anni '50 per lavorare come arrangiatore e direttore d'orchestra. Ha rapidamente guadagnato una reputazione come uno dei musicisti più talentuosi e innovativi della sua generazione. Negli anni '60, Jones ha iniziato a lavorare come produttore e compositore, collaborando con artisti come Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Ray Charles. 
La carriera di Jones si è sviluppata nel corso di sette decenni ed è caratterizzata dalla sua capacità di spaziare tra diversi generi musicali. Ha anche scritto colonne sonore per film come "In the Heat of the Night" e "The Color Purple" e nel 1985, ha prodotto il celebre album benefico "We Are the World".

Noi di MyWay lo vogliamo festeggiare con 5 cover assolutamente memorabili.

Ai No Corrida (1981) - originale di Chas Jankel


Killer Joe (1969) - originale di Art Farmer & Benny Golson


What's goin'on (1971) - originale di Marvin Gaye



Summer in the city (1973) - originale dei Lovin' Spoonful



(I can't get no) Satisfaction (1965) - Originale dei Rolling Stones


Commenti

Post popolari in questo blog

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da

Cat Power pubblica una cover dei Rolling Stones

Dopo aver pubblicato un intero album di cover all'inizio dell'anno, Cat Power ha ora condiviso in rete una nuova eccellente rilettura: "You got the silver” brano originariamente incluso nell’album “Let it bleed” dei Rolling Stones. Una versione intensa ed emozionante con un arrangiamento non si allontana molto dalla versione originale. D'altronde come ha scritto Pitchfork "la Marshall può riarrangiare una canzone semplicemente strizzando gli occhi". In passato la Marshall aveva già reso omaggio agli Stones interpretando la celeberrima "(I can't get no) Satisfaction". Cat Power è attualmente impegnata nel suo tour europeo e arriverà in Italia il 20 giugno all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il giorno successivo a Sesto al Reghena (Pn). La versione originale di "You got the silver" venne pubblicata dai Rolling Stones nel 1969 nell'album "Let It Bleed". E' il primo brano del gruppo ad essere cantato da Keith Ri

Buddy Guy: nuovo album con un omaggio ai Beatles

C'è anche un tributo ai Beatles tra le tracce del nuovo album di Buddy Guy , vera leggenda vivente del blues. L'86enne chitarrista della Louisiana ha da poco dato alle stampe il 34esimo album in studio della sua carriera. Il disco si intitola "The Blues Don't Lie" e  vede la partecipazione di artisti del calibro di Mavis Staples, Elvis Costello, James Taylor e Jason Isbel ed è stato prodotto da Tom Hambridge, in passato vincitore di due Grammy Awards. Un lavoro che esce esattamente a 65 anni dal suo arrivo a Chicago su un treno da Baton Rouge, Louisiana, nel settembre del 1957, con solo addosso i suoi vestiti e la sua chitarra. Spicca nella tracklist la cover di "I've got a feeling" dei Beatles, riletta con gusto ed originalità. La versione originale di "I’ve Got A Feeling" venne pubblicata dei Beatles nell'album Let It Be  pubblicato nel 1970, Alla registrazione del brano - avvenuta il 30 gennaio del 1969 durante il celebre concerto

Fabrizio Bosso: il nuovo album è un tributo a Stevie Wonder

Il trombettista torinese Fabrizio Bosso rende omaggio con il suo quartetto al genio musicale di Stevie Wonder nel nuovo album "We Wonder". L’energia e la vitalità che caratterizzano lo stile inconfondibile di Stevie Wonder, la forza espressiva delle sue più celebri ballad, insieme alla tecnica e al lirismo della tromba di Fabrizio Bosso, la cura degli arrangiamenti e la personalità musicale di ciascun musicista del quartetto, sono tutti elementi che rendono unico e prezioso questo progetto discografico. Non è stato facile per Bosso selezionare i brani da una discografia così ampia e che ha influenzato gran parte della musica del secolo scorso, contribuendo alla nascita di nuovi generi musicali. La tracklist di We Wonder contiene 9 canzoni tra le più significative di Wonder, scelte da un repertorio che abbraccia il periodo che va dalla fine degli anni ’60 fino all’ultima pubblicazione discografica del 2004. Il singolo Overjoyed, già pubblicato a maggio su tutte le piattaforme

Shaggy: la cover di "That's life" (con Sting)

Come anticipato su queste pagine alcune settimane fa il nuovo album di Shaggy è un tributo a Frank Sinatra ed è stato realizzato con il contributo di Sting, con il quale il musicista giamaicano aveva già lavorato per l'album "44/876" del 2018. Il primo assaggio dell'album che si intitola ironicamente “Com Fly Wid Mi” è la cover della celeberrima "That's life". A proposito del progetto Sting ha raccontato al Daily Mail: “La cosa buffa è che Frank Sinatra, che era un tenore baritono, ha la stessa estensione vocale di Shaggy. Cantano allo stesso modo. All’inizio di quest’anno siamo entrati in studio e abbiamo trasformato questa pazza idea in realtà. È un disco sorprendente, e credo che la cosa più importante, quando si parla di musica, è la sorpresa. Con questo album siamo tornati a sorprendervi, ancora una volta”. Questa la tracklist del disco 01. That’s Life 02. Come Fly with Me 03. That Old Black Magic 04. Fly Me to the Moon 05. Luck Be a Lady 06. Yo