Passa ai contenuti principali

The Killers: omaggio agli U2 con la cover di 'Where The Streets Have No Name"

I The Killers hanno reso omaggio agli U2 suonando la cover di "Where the streets have no name", Lo hanno fatto - non a caso nella sera del 17 marzo, Festa di San Patrizio Patrono dell'Irlanda. La band di Brandon Flowers ha eseguito il brano nel corso del concerto tenuto alla Mohegan Sun Arena di Uncasville, Connecticut.
"L'amore  è una specie di denominatore comune di questa band - ha spiegato il cantante - Era una delle band in cui ci siamo riuniti tutti quando abbiamo iniziato. Stasera faremo un piccolo tributo al cristianesimo che viene in Irlanda e agli U2 che cantano sull'unità".
I The Killers non avevano mai eseguito il brano in precedenza, ma avevano in passato già suonato altre canzoni di Bono e compagni : "With Or Without You,” “Ultra Violet (Light My Way)” e “Pride (In The Name Of Love).”



"Where the streets have no name" è la canzone che apre l'album "The Josha Tree" pubblicato dagli U2 nel 1987. Il brano è ispirato da un viaggio di Bono in Etiopia insieme alla moglie Alison a seguito del Live Aid, dove in molte zone le strade non hanno un nome ma sono identificate da un numero.

Il brano è prodotto da Brian Eno, che suona anche le tastiere nell'intro della canzone.
Il video - ispirato al celebre concerto dei Beatles sul tetto della Apple - venne girato a Losa Angeles tra la East 7th Street e la South Main Street e conquistò un Grammy nel 1988.




Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...