Passa ai contenuti principali

Animal Collective: la cover di "Dreams" dei Fleetwood Mac

Gli Animal Collective hanno condiviso in rete una versione inedita del classico dei Fleetwood Mac, "Dreams".
La cover era stata originariamente registrata nel periodo in cui Avey Tare e Panda Bear stavano realizzando "Spirit They're Gone, Spirit They've Vanished" album che è stato retroattivamente considerato il primo LP di Animal Collective, anche se prodotto da solo due membri della band.
"Spirit They've Gone" è stato recentemente ristampato, insieme a un nuovo EP intitolato A Night At Mr. Raindrop's Holistic Supermarket, che contiene cinque brani inediti realizzati in quelle sessions.
Il classico dei Fleetwood Mac viene completamente stravolto in una rilettura molto originale. La cover è stata prodotta e mixata da Deakin, un ex membro della band

La versione originale di "Dreams" risale al 1977 e faceva parte di "Rumors", il più fortunato album nella carriera del gruppo. Scritta e cantata da Stevie Nicks la canzone racconta il difficile momento personale dei componenti del gruppo, alle prese con separazioni sentimentali. Il verso "Players only love you when they're playing" era evidentemente diretto al compagno Lindsey Buckingham che a sua volta le aveva dedicato la canzone "Go Your Own Way" sempre nello stesso album. "Dreams" venne pubblicata come 45 giri nel marzo del 1977 e fu il primo e unico singolo del gruppo a raggiungere la numero uno della classifica USA. In Inghilterra il singolo non andò oltre la 24esima posizione: farà meglio, anni dopo, la cover dei The Corrs che nel 1999 arriverà fino alla numero 6. Il brano contribuì non poco al successo dell'album "Rumors" che rimase per 31 settimane in vetta alla classifica di Billboard vendendo oltre 20 milioni di copie e vinse un Grammy nel 1978.

Secondo il sito SecondHandSongs è la canzone dei Fleetwood Mac che vanta il maggior numero di cover ufficialmente pubblicate, ad oggi oltre 110. Tra le versioni più interessanti quelle di Richie Havens, dei Kills e degli Yo La Tengo (oltre alla zuccherosa versione dei Corrs).

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...