I Fall Out Boy hanno pubblicato una versione "aggiornata" di "We Didn’t Start the Fire" di Billy Joel, brano con il quale il cantautore newyorkese conquistò la prima posizione della classifica di Billboard nel 1989. Il testo del brano originale venne realizzato citando ben118 eventi politici, culturali e scientifici avvenuti tra gli anni della nascita di Joel (1949) e l'anno di uscita della canzone. La band americana ha ora condiviso una cover, nella quale vengono citati eventi e personaggi del periodo che va dal1989 al 2023.
Per esempio: il passaggio che nella versione di Billy Joel vedeva protagonisti Harry Truman, Doris Day, Red China, Johnnie Ray / South Pacific, Walter Winchell, Joe DiMaggio / Joe McCarthy, Richard Nixon, Studebaker, television / North Korea, South Korea, Marilyn Monroe è ora diventato un omaggio a Captain Planet, Arab Spring, LA riots, Rodney King, deep fakes, earthquakes, Iceland volcano, Oklahoma City bomb, Kurt Cobain, Pokémon, Tiger Woods, MySpace, Monsanto GMOs.
Oltre all'ex leader dei Niravna nel testo vengono ricordati altri due personaggi musical scomparsi: Michael Jackson e Prince.
Difficile che però che la cover riesca a bissare il successo della versione originale di Billy Joel che raggiunse il numero 1 di Billboard il 9 dicembre 1989, detronizzando "Blame It on the Rain" dei Milli Vanilli, rimanendo in prima posizione per due settimane. In quegli stessi giorni (il 13 dicembre per la precisione) nasceva in Pennsylvania una bimba destinata a fare carriera: Taylor Swift.
E' una delle tre canzoni di Billy Joel che hanno raggiunto la prima posizione della classifica USA: le altre due erano state "Tell Her About It" e "It's Still Rock and Roll to Me".
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