Il nuovo singolo di Jason Derulo cantato con Meghan Trainor è "quasi" una cover. Si intitola "Hands On Me" ma è musicalmente una rilettura della celebre "Stand By Me" di Ben E King. Il testo è invece del tutto originale e di conseguenza il brano finisce con l'avere una lista di autori decisamente lunga: Elof Loelv , Jason Derulo, Meghan Trainor , J Bach, Sarah
Solovay, oltre a Ben E. King, Jerry Leibe e Mike
Stoller autori della leggendaria versione originale.
Il brano è stato presentato in anteprima da Derulo con una performance live nell'ultima puntata della stagione di America's Got Talent della NBC.
King scrisse il brano pensando di interpretarlo con i Drifters, ma la canzone venne scartata dal manager della band, indispettito dal fatto che il cantante avesse manifestato l'intenzione di abbandonare il gruppo.
Nonostante sia una delle melodie più famose della storia della musica pop, il singolo non raggiunse mai la numero 1 della classifica USA. Arrivò fino alla posizione numero 4, a dimostrazione di come le classifiche spesso mentano. Tornò però in classifica nel 1986 quando fu inserita nella colonna sonora del film omonimo tratto da un bel racconto di Stephen King. Nel 1999 secondo la BMI (la SIAE americana) era la quarta canzone più suonata di sempre nella storia delle radio americane con oltre 7 milioni di passaggi radiofonici.
Innumerevoli le cover da segnalare ma quella davvero imprescindibile è quella cantata da John Lennon nel 1975. In Italia venne portata al successo nel 1962 da Celentano con il titolo di "Pregherò" e testo di Don Backy.
Il brano è stato presentato in anteprima da Derulo con una performance live nell'ultima puntata della stagione di America's Got Talent della NBC.
La versione originale di "Stand By Me" risale al 1961 ed è il successo più celebre di Benjamin Earl Nelson, in arte Ben E. King, per anni cantante dei Drifters.
In realtà però anche la versione originale che porta la firma di Jerry Leiber e Mike Stoller oltre allo stesso King, non era del tutto"originale" e si basava probabilmente su un vecchio brano gospel composto nel 1905 da Charles Tindley.King scrisse il brano pensando di interpretarlo con i Drifters, ma la canzone venne scartata dal manager della band, indispettito dal fatto che il cantante avesse manifestato l'intenzione di abbandonare il gruppo.
Nonostante sia una delle melodie più famose della storia della musica pop, il singolo non raggiunse mai la numero 1 della classifica USA. Arrivò fino alla posizione numero 4, a dimostrazione di come le classifiche spesso mentano. Tornò però in classifica nel 1986 quando fu inserita nella colonna sonora del film omonimo tratto da un bel racconto di Stephen King. Nel 1999 secondo la BMI (la SIAE americana) era la quarta canzone più suonata di sempre nella storia delle radio americane con oltre 7 milioni di passaggi radiofonici.
Innumerevoli le cover da segnalare ma quella davvero imprescindibile è quella cantata da John Lennon nel 1975. In Italia venne portata al successo nel 1962 da Celentano con il titolo di "Pregherò" e testo di Don Backy.
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