Sheryl Crow ha duettato con Peter Gabriel nella rivisitazione di “Digging in the Dirt”, brano che lo stesso ex Genesis aveva pubblicato nel 1992 La cover farà parte del nuovo album della cantante in uscita il 29 marzo e intitolato "Evolution".
“La canzone di Peter è quella che ha dato il via all'intero processo di realizzazione del mio nuovo album - ha spiegato Sheryl Crow - L'idea dell'autoanalisi per comprendere le nostre ferite e i nostri difetti, e il modo in cui influenzano la nostra vita quotidiana, mi ha davvero colpito, perché quel processo può portare all'autoguarigione. Ma può essere complicato, sembra di scavare nella terra. I testi di Peter esprimono il concetto in modo molto bello, con questo groove semplice. Quando ha accettato di cantare sulla la cover di 'Digging in the dirt', mi ha lasciato senza fiato. È un vero onore vederlo esibirsi in questa canzone, che significa davvero tanto per me, e non c'è nessuno al mondo che canti come Peter Gabriel".
Versione bella ma decisamente fedele all’originale.
Si tratta della prima collaborazione ufficiale per i due artisti che lo scorso anno avevano condiviso il palco in occasione degli eventi dell’associazione Artist For Action To Prevent Gun Violence, nata per cercare per porre fine alla violenza armata dilagante che affligge gli Stati Uniti.
La versione originale di “Digging In The Dirt" venne pubblicata da Peter Gabriel nell’album Us uscito nel 1992, il suo sesto da solista dopo l’abbandono dei Genesis. Venne pubblicato come primo singolo dell’album raggiungendo la posizione numero 24 nelle classifiche inglesi e la prima posizione della classifica Billboard Mainstream Rock. Nel brano compaiono tra gli altri Tony Levin al basso, Manu Katche alla batteria e Peter Hammil ai cori.
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