Il nuovo singolo di Lewis Taylor è la cover della celebre "You make me feel (Mighty real)".
Il musicista inglese che aveva ottenuto una discreta popolarità nella seconda parete degli anni '90 grazie a brani come "Bittersweet" e "Whoever" ha riletto il classico di Sylvester nel suo stile neo soul, rendendolo più morbido e suadente.
La versione originale di "You make me feel (mighty real)" venne pubblicata da Sylvester come 45 giri nell'ottobre del 1978. Diventerà la sua prima hit in Europa e il suo più grande successo in carriera, lanciando lo stile Hi NRG.
Il brano - scritto dallo stesso Sylvester e da James Wirrick - era stato in realtà composto al piano con un arrangiamento gospel. Sarà il produttore Patrick Cowley a remixare il brano con i suoni che andavano di moda nei club di San Francisco.
Il singolo rimarrà per sei settimane in vetta alla classifica dance di Billboard e otterrà un buon successo anche in Inghilterra (numero 8) e in Italia (numero 7).
Tornerà in classifica nel 1989 grazie alla cover di Jimmy Somerville.
Il musicista inglese che aveva ottenuto una discreta popolarità nella seconda parete degli anni '90 grazie a brani come "Bittersweet" e "Whoever" ha riletto il classico di Sylvester nel suo stile neo soul, rendendolo più morbido e suadente.
Una versione mid tempo che si distacca non poco dall'originale, con l'apertura affidata alla chitarra acustica e la voce di Lewis che ricorda quella del grande Bill Withers.
Probabilmente la migliore cover del brano (e una delle più belle dell'anno).
Qualche settimana il musicista londinese aveva già pubblicato la rilettura di "Night Fever" dei Bee Gees, altro classico della disco music.
Il brano - scritto dallo stesso Sylvester e da James Wirrick - era stato in realtà composto al piano con un arrangiamento gospel. Sarà il produttore Patrick Cowley a remixare il brano con i suoni che andavano di moda nei club di San Francisco.
Il singolo rimarrà per sei settimane in vetta alla classifica dance di Billboard e otterrà un buon successo anche in Inghilterra (numero 8) e in Italia (numero 7).
Tornerà in classifica nel 1989 grazie alla cover di Jimmy Somerville.
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