Mica Paris ha reso omaggio a Bob Marley cantando la cover di "Redemption Song". Lo ha fatto nel corso della trasmissione della BBC Radio 2 Piano Room, accompagnata dall'Orchestra della BBC diretta da Martin Williams.
La puntata è andata in onda lo scorso 6 febbraio, in occasione di quello che sarebbe stato l'80esimo compleanno del grande Re del Reggae.
L'intero mese di febbraio vedrà la trasmissione condotta da Vernon Kay ospitare tra gli altri Gary Barlow, Teddy Swims, 10cc, Deacon Blues e Franz Ferdinand, mentre le prime puntate hanno visto protagonisti i Coldplay e Kim Wilde.
La puntata è andata in onda lo scorso 6 febbraio, in occasione di quello che sarebbe stato l'80esimo compleanno del grande Re del Reggae.
L'intero mese di febbraio vedrà la trasmissione condotta da Vernon Kay ospitare tra gli altri Gary Barlow, Teddy Swims, 10cc, Deacon Blues e Franz Ferdinand, mentre le prime puntate hanno visto protagonisti i Coldplay e Kim Wilde.
La versione originale di “Redemption Song” fu pubblicata da Bob Marley nel 1980 e compare come traccia conclusiva del suo ultimo album "Uprising". Una ballata folk in Sol maggiore, lontana dallo stile consueto del musicista giamaicano, suonata interamente con la sola chitarra acustica. Fu l'ultimo 45 giri che Marley pubblicò in vita, ma uscì solo per il mercato inglese e per quello francese. Come facciata B venne inserita una versione del brano eseguita insieme ai Wailers.
La canzone era stata composta da Marley nel 1979, quando già gli era stata diagnosticato il tumore che lo avrebbe portato alla morte nel 1981. Per il testo l'artista prese spunto da un discorso dell'attivista giamaicano Marcus Garvey.
Bob cantò la canzone dal vivo solamente in 23 concerti e lo eseguì anche come primo bis nell'ultima esibizione della sua carriera il 23 settembre del 1980 a Pittsburgh.
Il brano è stato inserito dalla rivista Rolling Stone nella lista dei 500 migliori canzoni della storia alla posizione numero 66. Negli anni è stata reinterpretata da numerosi artisti tra i quali Joe Strummer, Beyoncé, Elisa, John Legend, Alicia Keys, Stevie Wonder, Lauryn Hill, Rihanna, Johnny Cash, U2, Ben Harper, Pearl Jam, Bob Geldof e ovviamente il figlio Ziggy.
Il brano è stato inserito dalla rivista Rolling Stone nella lista dei 500 migliori canzoni della storia alla posizione numero 66. Negli anni è stata reinterpretata da numerosi artisti tra i quali Joe Strummer, Beyoncé, Elisa, John Legend, Alicia Keys, Stevie Wonder, Lauryn Hill, Rihanna, Johnny Cash, U2, Ben Harper, Pearl Jam, Bob Geldof e ovviamente il figlio Ziggy.
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