Una cover di grande effetto, molto apprezzata in rete anche dai fan: c’è chi ha addirittura ravvisato una certa (improbabile) somiglianza fisica con Buscaglione.
La versione originale di “Guarda che luna” venne pubblicata da Fred Buscaglione nella primavera del 1959, pochi mesi prima della sua drammatica e prematura scomparsa. La canzone, malinconica e romantica, rappresenta una svolta nella carriera del cantante torinese: porta la firma del paroliere Bruno Pallesi (Elgos) e del musicista Walter Malgoni (e non della coppia Buscaglione - Chiosso)
L’introduzione cita chiaramente il celebre incipit del “Chiaro di luna” di Beethoven.
Numerose, nel corso degli anni, le cover di successo: da Milva a Fred Bongusto, da Jovanotti a Stefano Bollani.

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