Il 22 maggio Ronnie Jones e la Crossfires Band porteranno in scena all’Auditorium di Milano “Ray Charles Memories”, spettacolo che ripercorre la gloriosa carriera dell’artista scomparso nel 2004. L’evento è a sostegno di Una Mano alla Vita Onlus, l’associazione dedita all’assistenza gratuita dei malati terminali di cancro.Lo spettacolo, frutto di un’incredibile preparazione e ricerca durata quasi sei mesi, ha debuttato per la prima volta nel 2006 a Basilea dove ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.
“Interpretare Ray Charles nei suoi più conosciuti successi, è forse una delle sfide meno facili che ho incontrato nella mia carriera - racconta Ronnie Jones - La sua vita, tutt’altro che semplice e comoda, ha segnato fortemente la sua musica dettandone i ritmi, le emozioni e soprattutto integrando le (molte) sofferenze e le (poche) soddisfazioni che hanno accompagnato Ray nel suo pur non breve percorso. Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Ray e ne ho ricavato un immagine, mia e personale, che oggi mi aiuta nello svolgere il non semplice ruolo di interprete della sua grande musica. Musica che ha influenzato in maniera indelebile tutto ciò che è arrivato dopo ed anche tutto quello che arriverà negli anni a venire.”
Fra i brani presenti in scaletta classici come Hallelujah I love Her So, Unchain My Heart, I’ve Got a Woman, Georgia On My Mind, Hit The Road Jack.
Anche se in Italia ha raggiunto la popolarità come deejay, Ronnie Jones ha un grande passato da musicista: scoperto da Alexis Korner negli anni '60, ha fatto parte della sua Blues Incorporated band in cui si alternava con altri cantanti tra cui nomi del calibro di Rod Stewart e Mick Jagger e nella sua carriera ha composto oltre 200 canzoni.
“Interpretare Ray Charles nei suoi più conosciuti successi, è forse una delle sfide meno facili che ho incontrato nella mia carriera - racconta Ronnie Jones - La sua vita, tutt’altro che semplice e comoda, ha segnato fortemente la sua musica dettandone i ritmi, le emozioni e soprattutto integrando le (molte) sofferenze e le (poche) soddisfazioni che hanno accompagnato Ray nel suo pur non breve percorso. Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Ray e ne ho ricavato un immagine, mia e personale, che oggi mi aiuta nello svolgere il non semplice ruolo di interprete della sua grande musica. Musica che ha influenzato in maniera indelebile tutto ciò che è arrivato dopo ed anche tutto quello che arriverà negli anni a venire.”
Fra i brani presenti in scaletta classici come Hallelujah I love Her So, Unchain My Heart, I’ve Got a Woman, Georgia On My Mind, Hit The Road Jack.
Anche se in Italia ha raggiunto la popolarità come deejay, Ronnie Jones ha un grande passato da musicista: scoperto da Alexis Korner negli anni '60, ha fatto parte della sua Blues Incorporated band in cui si alternava con altri cantanti tra cui nomi del calibro di Rod Stewart e Mick Jagger e nella sua carriera ha composto oltre 200 canzoni.
Commenti
Posta un commento