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Molte cover nell'ultimo album degli Scorpions

Gli Scorpions chiudono la loro lunga storia con un album ricco di cover. Il disco si intitola Comeblack ed è il diciannovesimo nella quasi quarentennale carriera della band tedesca, che aveva esordito nel 1972 con l'album Lonesome Crow.
Nel loro ultimo lavoro gli Scorpions non hanno però inserito inediti; hanno invece preferito pubblicare una selezione dei loro titoli più famosi ri-eseguiti in studio e una serie di cover degli anni 60-70 che hanno influenzato il gruppo durante la loro carriera. Oltre ai classici della band Meine, Schenker, Jabs & co. hanno, infatti, registrato, alcune pietre miliari della storia della musica, che occupano la seconda parte del disco. Si tratta pero però curiosamente di canzoni molto distanti dal genere hard rock.
Si parte con la cover di "Tainted Love" brano reso celebre dai Soft Cell negli anni 80 ma che nel 1965 era stata incisa da Gloria Jones, la compagna di Marc Boland, leader dei T Rex e personaggio fondamentale della scena glam inglese anni 70.
E a proposito di Bolan, gli Scopions rendono omaggio anche allo sfortunato genio del glam rock con una aggressiva versione di "Children of the revolution" dei T.Rex. 
In scaletta anche "Across the Universe" il classico dei Beatles del 1969 che la band di Hannover interpreta con grande rispetto. Ancora gli anni 60 protagonisti della parte finale del disco con il tributo agli Small Faces di "Tin Soldier" (1967) ai Kinks di "All The Day and All Of The Night" (1964) e ai Rolling Stones di "Ruby Tuesdey" (1966).
Tra le bonus tracks della versione deluxe dell'album c'è - infine - anche la cover di "Shapes of Things" degli Yardbyrds che nel 1966 era arrivata fino alla numero 3 della classifica UK.


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